FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] superba e ritratti degni di un Velázquez in tono minore. Il Concerto, anche del Prado, parimenti sfoggia un senso degli oggetti straordinario pur nel pittoricismo squisito della materia; il cesto di fiori vi è stato attribuito a P. Porpora. L ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] la croce di Malta e s. Nazario (Torino, Palazzo reale; Brizio, 1924); venti dossali di coro dipinti con paesaggi e oggetti liturgici (Biella, S. Gerolamo; cfr. Viale, 1939, pp. 214-221): la fondazione del convento biellese risale a Giovanni Gramo di ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] del D., che è anche una presa di posizione sul metodo d'indagine - "colla quasi esclusiva preoccupazione di raccogliere gli oggetti preziosi" senza prestare attenzione alcuna ai reperti ceramici, cioè - annota il D. - a "quel manufatto che solo rende ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] (per Vittorio Ferrari, per Jsa e per Zucchi), nell’eccentrica produzione delle donne-uccello per Richard Ginori e di oggetti e lampade in vetro per Venini (che generò la serie delle donne-bottiglie, delle bottiglie ‘morandiane’, dei lampadari in ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , dove arrivarono nel settembre dello stesso anno.
Dal Giappone il M. era riuscito a portare con sé numerosi oggetti della cultura materiale degli Ainu, che donò al Museo nazionale di antropologia ed etnologia di Firenze, costituendo un apposito ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] si coglieva nel fruscio lento di chi si muoveva trascinandosi, la si riconosceva nella voce e nei gesti, si trasmetteva gli oggetti, ai luoghi, al paesaggio» (Belgiojoso, 1996, p. 24). I suoi disegni sono stati esposti in varie città, tra le quali ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] infatti oltre alla grande quantità di notizie, colpisce la scrupolosa esattezza nella trattazione di ogni particolare, anche di oggetti di piccola entità, il riferimento ai vari rimaneggiamenti e ricostruzioni di ogni chiesa trattata, l'abbondanza di ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] privata: ripr. in L'atelier dei fratelli Induno, p. 195), ennesima istantanea di un interno povero, brulicante di oggetti ordinari.
Di nuovo nel contesto della produzione storica più ufficiale debbono essere invece considerate, fra il 1861 e il 1862 ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] l'occupazione privilegiata di G., quella che gli assicurò la fama e una certa prosperità, fu dunque la fornitura di oggetti e mobili destinati all'intimità domestica, egli non abbandonò mai del tutto la realizzazione di opere in scala più monumentale ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] e non ricusò alcun tipo di lavoro, anche di carattere artigianale, come la decorazione di stendardi, pennoni e altri oggetti processionali per l'Opera del duomo, della quale era stato nominato pittore ufficiale (pagamenti nel 1518-19: Milanesi, in ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...