GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] collezioni del G. avevano per lui lo scopo di presentare un modello ridotto dell'universo attraverso i campioni di ogni categoria di oggetti.
Il 19 febbr. 1728 il G. fu vittima di un colpo apoplettico che lo privò dell'uso della parola. Il fenomeno ...
Leggi Tutto
IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] di tutela del patrimonio artistico, egli difese il ruolo primario dello Stato e la sua possibilità di intervento anche sugli oggetti di raro pregio in possesso di privati: "Non si possiede una statua di Michelangelo, una Madonna di Raffaello, come un ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] l'esazione delle condanne inflitte ai ribelli, l'ordine di consegnare tutte le cose preziose presso di loro depositate, denaro, oggetti preziosi destinati per lo più al servizio nelle chiese, come, crocefissi, calici ecc., dietro pena di una multa di ...
Leggi Tutto
CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] ). A questo stesso filone, nato dal desiderio del C. di illustrare l'antica storia della sua patria e insieme gli oggetti del suo privato museo, apparterranno ancora altre opere degli anni seguenti, come la memoria su Mesma e Medama (quattro edizioni ...
Leggi Tutto
JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] nel Regno di Napoli, ibid., VI (1834), pp. 164-167; Id., Scavi di Ruvo, ibid., pp. 228-230; E. Braun, Intorno gli oggetti d'arte antica che sogliono rinvenirsi nei sepolcri di Ruvo, ibid., VIII (1836), pp. 69-76, 113-123; O. Gerhard, Adunanza dell ...
Leggi Tutto
COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] il fatto che il presidente della Società fosse in quegli anni (1870-1879) Carlo Boni, le cui opere (Notizia di alcuni oggetti trovati nelle terremare modenesi, Modena 1869, e Le valve dell'Unio, ibid. 1872) il C. aveva più volte criticato, spesso con ...
Leggi Tutto
MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] al diritto privato sia rispetto a quello pubblico: "fu primo il M. a stabilire che i due principali oggetti del diritto amministrativo dovevano essere la gerarchia e la ricchezza pubblica, ovvero l'ordinamento gerarchico delle giurisdizioni e dei ...
Leggi Tutto
LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] gruppo di creditori del padre Alberto.
La sentenza che, sulla base dell'inventario redatto dal curatore del L., elenca beni mobili, oggetti di corredo e strumenti di lavoro della vigna, non fa cenno né di libri né di "pecie", sintomo che l'attività ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] suo percorso di studioso si può dunque concludere che il lavoro di Paladin, in ragione del metodo e talora anche dell’oggetto (come la voce Fascismo, in Encicl. del diritto, XXV, Milano 1967, pp. 887 ss.), appare interamente proiettato verso l’ultima ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] e i vigneti nell'Oltrepò. Ebbe inoltre in eredità la "domus magna" in Pavia e un tesoro in gioie e oggetti preziosi.
Attorno al 1445 il duca Filippo Maria Visconti cominciò a dimostrare una minor fiducia verso gli Eustachi, che facevano parte ...
Leggi Tutto
oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...