Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] I più importanti ritrovamenti di v. iranici sono di Susa, Siyalk, Hisar, Tepe Siyar, databili tra il 2500 e il 1100 a.C. In India, oggetti in v. sono stati trovati a Maski (1° millennio a.C.); vi sono poi armille di v. del 9°-8° sec. a.C. Taxila era ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] diffusi l'uso del vino ed il rituale del simposio e circolavano anche tecniche artigianali nella ceramica e nell'edilizia. Gli oggetti erano di alto pregio, come il cratere di Vix; siamo probabilmente di fronte ad uno scambio di doni che servivano ...
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condizionamento contestuale
Paradigma sperimentale per lo studio dell’apprendimento nell’uomo e negli animali, utilizzato per studiare il condizionamento classico in risposta a stimoli complessi. Nel [...] più semplice, contenente solo alcuni degli stimoli presenti in quello complesso (per es., la stessa gabbia ma priva di oggetti al suo interno). La generalizzazione o meno della risposta al nuovo ambiente dimostra se c’è stato un condizionamento ...
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Massa plastica, costituita da cartaccia macerata in acqua bollente e triturata con l’aggiunta di un collante (colla animale, colla di farina, destrina ecc.). Alla cartaccia si aggiunge talvolta pasta di [...] , manichini, decorazioni in rilievo ecc. Un’altra tecnica, con cui si ottiene un prodotto dello stesso nome, è quella di fare oggetti a pareti sottili mediante molti spessori di carta incollata che viene foggiata tra due stampi mentre è ancora molle. ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] tutti i generi di libri, in particolare nei romanzi e nei testi teatrali, e conferì al libro il nuovo status di oggetto di lusso, acquistato non soltanto per essere letto ma anche per essere guardato, in risposta alle esigenze di un nuovo pubblico ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] celeste. Nella maggior parte dei casi si tratta di fenomeni di ottica atmosferica (miraggio o analoghi), oppure di oggetti noti, quali nubi lenticolari, stelle cadenti, palloni sonda, frammenti di veicoli spaziali ecc.; per i restanti pochi casi ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] cosa mai percepita dal senso». Distinzione ben presente in I. Kant che definisce l’i. come «facoltà di rappresentare un oggetto anche senza la sua presenza nell’intuizione», e pone netta differenza tra l’i. produttiva, se è «soltanto spontaneità», e ...
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splitting Processo di separazione. fisica In spettroscopia, e in generale in fisica, la separazione o la risoluzione di un multipletto nei suoi componenti. psicologia In psicopatologia, meccanismo di difesa [...] parte staccata, inconscia. Esso costituisce in generale una difesa schizofrenica, per cui parti del sé e degli oggetti interni vengono rifiutate e attribuite all’ambiente.
Il termine può anche essere sinonimo di dissociazione (della personalità) e ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] quello epistemologico.
I temi emergenti nell'a. v. sono molteplici: dal momento in cui si è riconosciuto che gli oggetti della ricerca antropologica scaturiscono da un processo di enucleazione e costruzione di temi e problemi che coinvolge in prima ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] il tema del ritorno all'origine furono forniti a Eliade dall'opera di H. Schärer sulla tribù del Borneo dove ogni atto e oggetto lo simboleggiano (la casa ha il tetto ripido perché è la montagna cosmica; lo sono anche l'ombrello e l'albero che gli ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...