Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] La struttura dei collegamenti (link) tra le pagine del Web (o, come si usa dire, la struttura del grafo del Web) è stata oggetto di molti studi negli anni recenti, per esempio a opera di Albert-László Barábasi.
Nonostante il Web si sviluppi in base a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] The topology of fibre bundles (1951). L'impostazione di Steenrod si impose rapidamente come quella standard. Un fibrato consta di vari oggetti: uno spazio base, B, che è una varietà, pensata appunto come lo spazio ambiente. Vi è poi la fibra, che è ...
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telescopico
telescòpico [agg. (pl.m. -ci) "attinente al telescopio" Der. di telescopio] [FTC] Di dispositivi meccanici in cui si abbia un organo costituito da due o più tubi che s'inseriscono e scorrono [...] magnitudine maggiore di circa 6. ◆ [OTT] Sistema t.: sistema ottico centrato che risulta accomodato per la visione distinta (con un occhio normale) di oggetti infinitamente distanti (per es. le stelle), cioè che ha all'infinito il fuoco dello spazio ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] c., che ha come scopo principale quello di contare gli aggruppamenti di varia specie che si possono formare con dati oggetti o con dati simboli. I suoi procedimenti e i suoi risultati trovano continua applicazione nell’algebra (coefficienti binomiali ...
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combinatorio
combinatòrio [agg. Der. di combinare: → combinatore] [ALG] Algebra c.: studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), strutture algebriche di tipo [...] , che ha come scopo principale quello di contare i raggruppamenti di varia specie che si possono formare con dati oggetti o con dati simboli, come le combinazioni, le disposizioni, le permutazioni. I suoi procedimenti e risultati trovano frequente ...
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vetroceramica
vetroceràmica [Comp. di vetro e ceramica] [FTC] [FSD] Materiale con struttura in parte vetrosa e in parte cristallina, trasparente o traslucido, che accoppia le proprietà dei materiali [...] ; trattamenti termici successivi provocano poi l'ingrossamento dei germi di cristallizzazione. Trova impiego soprattutto nella preparazione di oggetti resistenti al fuoco e di vetri da saldatura, oltreché per usi vari nella missilistica. ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] una stanza, ma posso anche contare le loro dita. In un dato momento, nella mia mente non c'e una collezione di oggetti distinti, ma un tutt'uno in cui io isolo determinate entità per mezzo di un atto mentale più o meno consapevole. Bisogna rendersi ...
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Astronomia e geografia
Punti c. Punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano e con il primo verticale. I punti di intersezione dell’orizzonte con il meridiano (cerchio massimo passante per i poli e [...] c. transfiniti). Precisamente si dice che due insiemi hanno lo stesso numero c. quando è possibile stabilire tra gli oggetti che li compongono una corrispondenza biunivoca senza eccezione. In questo modo si introduce una equivalenza tra insiemi: il ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] tutte le téchnai dipendono dal mondo sensibile, che è soggetto a un incessante mutamento e, in quanto tale, non può divenire oggetto di pensiero e di linguaggio; d'altra parte, ogni téchnē ha come fondamento la ricerca dell'interesse di colui che la ...
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apertura
apertura [Lat. apertura, der. di aperire "aprire"] [LSF] (a) L'atto di aprire, interrompere la continuità e sim.: a. di un circuito elettrico, ecc.; (b) spazio vuoto, varco per l'ingresso di [...] ottico S (v. fig.) relativ. a un punto P dell'asse a (dove la pupilla d'ingresso è materializzata da un diaframma) nello spazio oggetti è l'angolo 2α sotto il quale è vista da P la pupilla d'ingresso, cioè l'a. del cono luogo dei raggi uscenti da P ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...