MOLTEPLICITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Il problema filosofico della molteplicità nasce nella scuola eleatica, con la polemica zenoniana in difesa di Parmenide. Considerato l'ente parmenideo [...] posto dal pensiero classico, il quale non può peraltro risolverlo in quanto considera unità e molteplicita come egualmente oggettive e contrapposte al pensiero. La filosofia moderna, da Kant in poi, sposta invece il problema attribuendo l'unità ...
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Harsanyi, John Charles
Giuseppe Smargiassi
Harsányi, John Charles (propr. János Károly)
Economista ungherese naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 29 maggio 1920. Dopo la laurea in farmacia, [...] scelta in condizioni di rischio (il soggetto non conosce in maniera univoca l'esito associato a ciascuna scelta ma solo la distribuzione delle probabilità oggettive) e di incertezza (nel qual caso non è nota neanche la distribuzione delle probabilità ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] inoltre, che l'avvento della strumentazione diagnostica nel XIX sec. abbia contribuito in proporzione rilevante a ridurre a oggetto il paziente, alterando in modo significativo la relazione medico-paziente. Tale processo si sviluppò di pari passo con ...
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ragione
Rinaldo Rinaldi
Nelle pagine di M. l’esame degli eventi politici e militari, antichi e moderni, non si affida mai a categorie morali o a griglie teoriche precostituite, com’era usuale nella [...] con estrema precisione, scomposti nei loro elementi costitutivi, nelle diverse motivazioni che li determinano, nelle loro cause oggettive e soggettive. E l’argomentazione segue da vicino lo svolgersi degli eventi presentati, ne illumina gli svincoli ...
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LATINISMI
I latinismi (o cultismi o parole dotte) sono vocaboli della lingua latina rimasti esclusi dall’uso parlato nel processo di formazione dell’italiano e delle altre lingue neolatine. Solo in un [...] latinismi di tipo sintattico, ovvero costrutti italiani favoriti dal modello latino. Tra questi:
– le proposizioni soggettive o oggettive implicite all’infinito con soggetto proprio (il modello è il costrutto latino dell’accusativo con l’infinito ...
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La decadenza è un istituto giuridico in forza del quale, decorso un determinato periodo di tempo, non può più essere esercitata una pretesa volta alla produzione, alla modificazione o all’annullamento [...] dal legislatore, oppure convenzionale, quando è stabilita dalle parti mediante contratto: in questo caso, però, deve avere ad oggetto una materia non sottratta alla disponibilità delle parti (art. 2968 c.c.) e non possono essere pattuiti termini che ...
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Regista cinematografico e televisivo canadese, nato al Cairo il 19 luglio 1960. Figlio di pittori armeni, si è trasferito in Canada all'età di tre anni. Ha ottenuto il Gran premio della giuria al festival [...] adjuster (Il perito), opera che vive di una volontaria frammentazione narrativa e utilizza i corpi come tessere umane fredde e oggettive, elementi costitutivi di un mosaico giunto, sul piano dell'affettività, a un grado zero. In Calendar (1993) E. si ...
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valutazione
Emilio Lastrucci
Esprimere giudizi fondati
Valutare significa esprimere giudizi intorno a fatti, oggetti, persone e loro comportamenti. La valutazione ha grande importanza in campo educativo. [...] valutazione. Nel campo scientifico la valutazione corrisponde quasi sempre a una misura: se si deve valutare, per esempio, se un oggetto è più pesante di un altro, si può usare una bilancia, che misura sempre nello stesso modo e permette di eseguire ...
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JAGIČ, Vatroslav
Giovanni Maver
Slavista, nato il 6 luglio 1838 a Varaždin in Croazia, morto il 5 agosto 1923 a Vienna. Studiò a Varaždin, a Zagabria, e poi (1856-1860) all'università di Vienna, dedicandosi [...] tutti gli slavisti, dei quali non pochi avevano seguito le sue lezioni, vívificate da un temperamento battagliero, ma oggettive e concilianti nel giudizio critico, dominate sempre da un vivo senso della realtà storica.
Della filologia slava egli è ...
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SCHUPPE, Wilhelm
Enrico de' Negri
Nato il 5 maggio 1836 a Brieg (Bassa Slesia), morto il 29 marzo 1913 a Breslavia; professore, dal 1873, all'università di Greifswald. È il caposcuola di quella corrente, [...] nel materialismo.
Per lo Sch. l'io è coscienza, la quale si trova originariamente e insopprimibilmente distinta in soggetto e oggetto, così che nessuno dei due termini ha una supremazia sull'altro, né sussiste al di fuori della relazione con l'altro ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...