CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] un oppositore, ma neppure un apologeta. Quello del C. è un caso che segna bene i limiti che il regime oggettivamente poneva alla carriera giornalistica, quando questa voleva essere proseguita con scrupolo professionale. Il C., che fu ancora a Vienna ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] , Vico concepisce la morale come risultato dello spirito etico collettivo che si manifesta nella storia e si oggettiva nelle istituzioni fondamentali.
Le ricerche archivistiche si estendono alla storia modenese: Ilsigillo della Univers. di Modena, in ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] mondo esterno e la veduta è pura, come commenta il Fiorentino, critico e biografo del D., quando si osserva nell'oggetto, non già quando si aggiunge dal soggetto. Fu proprio questa posizione che fece ritenere ad alcuni interpreti che il D. potesse ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] ritenuto possibile una conduzione congiunta del Regno, presto fallita per l'azione degli oppositori della dinastia bavarese o per difficoltà oggettive, o ci fu una doppia elezione; oppure, come riportato nel diploma di Perctarit del 674, vi fu vera e ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] il F. realizzò diversi interni del duomo e delle principali chiese milanesi: vedute nitide, dettagliate e lucidamente oggettive, più volte ripetute con minime variazioni nel taglio dell'inquadratura e nella cromia delle luci.
Nel 1879 partecipò ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] sociale. Ne derivava una critica precisa di alcuni aspetti fondamentali dell'ancien régime, ai quali si contrapponevano le esigenze oggettive regolanti tutti i processi economici e le necessità di un territorio, la cui ricchezza (e il lavoro di ogni ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] sull’inefficienza dell’amministrazione gregoriana e sulle esigenze oggettive di un cambiamento di indirizzo. Mastai era dell’Archivio segreto Vaticano: Archivio particolare di P. IX. Oggetti vari (tra essi, l’autografo della prima redazione dell’ ...
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BERTOLONI, Antonio
Valerio Giacomini
Nacque a Sarzana l'11 febbr. 1775 da Francesco e da Griselda Ama Casoni. Il 25 nov. 1793 si recò a Pavia per studiare scienze matematiche, ma da Giuseppe e Francesco [...] Linneo il culto dell'integrità della specie; ma chi legge le diagnosilatine della flora italica trova acute e oggettive osservazioni sulla variabilità dei caratteri, così come l'autore li aveva osservati raffrontando i numerosi esemplari ricevuti da ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] il precetto biblico che vietava la rappresentazione della figura umana e vi erano inoltre anche delle difficoltà oggettive che allora sembravano insuperabili. L'arte pittorica rinascimentale era ancora sotto l'influenza predominante della Chiesa e ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] .F. Hegel), e analoga invece a quella platonica e malebranchiana. Il riferimento all'Idea, intuita dalla mente umana come oggetto reale e in atto che esiste indipendentemente dal soggetto, cioè come Ente o principio ontologico e non solo gnoseologico ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...