Filosofo australiano (Melbourne 1926 - Sydney 2014), secondo la sua teoria la conoscenza non è altro che la formazione di credenze su stati di cose oggettivi provvisti di oggettive proprietà e relazioni, [...] , contrapponendovi la propria teoria per cui la conoscenza consiste nella formazione di credenze su stati di cose oggettivi provvisti di oggettive proprietà e relazioni, la cui natura spetta alle scienze fisiche indagare. Verso la fine degli anni ...
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Opera del filosofo tedesco A.G. Baumgarten (1714-1762). Il Baumgarten fu un wolffiano ed entro i limiti della filosofia leibniziana s'aggira la sua estetica, scientia cognitionis sensitivae, theoria liberalium [...] descrizionismo, dove compaiono l'impetus aestheticus, la naturalezza, le qualità di un "bello spirito", le proprietà oggettive della bellezza con relative distinzioni e sottodistinzioni, la lux aesthetica, il colorito estetico e il suo opposto ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] sdoppiarsi, duplicarsi, scindere sé da sé, obiettivarsi a se medesima. È qui che sopravviene l'alienazione. L'Idea si aliena come Natura, si oggettiva, si fa "altro" da sé. Ma, come dimentica di sé, essa non si riconosce nel suo prodotto. Soggetto e ...
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Filosofo, nato a Carcassonne (Aude) il 18 dicembre 1906; professore nei licei parigini Saint-Louis (1937), Condorcet (1940), Henri IV e Louis le Grand (1941), poi alla facoltà di lettere di Montpellier [...] concetti coerenti, ma una riflessione sull'insufficienza di ogni discorso concettuale, sullo scacco di ogni sistema di verità oggettive e insieme un movimento consapevole del pensiero verso l'essere. L'A. verifica il suo orientamento filosofico nell ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] per l’applicabilità dei principi della dinamica classica. Ciò tuttavia non sembra pregiudicare in alcun modo la questione dell’oggettiva esistenza di leggi cui soggiacciano i fenomeni del mondo fisico, anche se esse restano del tutto inaccessibili o ...
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Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] guidate dagli istinti. Nell'ambito della cultura gli atti istintivi e gli affetti che non si conformano alle aspettative sociali sono oggetto di tabù; da ciò nasce negli individui l'esigenza di giustificare i desideri e gli atti proibiti, dando ai ...
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Nella gnoseologia, il criterio della verità intermedio tra quello oggettivistico dell’adeguazione dell’intelletto al reale e quello soggettivistico della certezza: l’e. tende perciò a persuadere della [...] e sufficiente; Cartesio, che pure aveva superato la critica scettica intorno al criterio della verità sul piano della conoscenza di sé, fece ricorso, nei riguardi delle conoscenze oggettive, al criterio dell’e. delle idee chiare e distinte. ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] era completata da una cosmologia e da una psicologia meccaniciste, da una teoria della conoscenza che distingueva le qualità oggettive (peso, grandezza, forma) da quelle puramente soggettive (il colore e le altre risultanti dal gusto e dall’olfatto ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] ) che possono essere o no scoperte, e che in questo senso sono indipendenti dal fatto che siano pensate o enunciate. Oggetti astratti simili alle p. in sé di Bolzano sono gli «obiettivi» di A. Meinong, puri contenuti proposizionali che possono essere ...
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esperienza
Stefano De Luca
Conoscenza personale e diretta di una situazione
Per esperienza si intende, nel linguaggio comune, qualsiasi forma di conoscenza derivante dalla partecipazione personale a [...] che ne abbiamo fatto personale esperienza, ma che tale teoria è stata sottoposta a una serie di procedure impersonali e oggettive che ne hanno confermato la validità. In questi casi, più che di esperienza, bisogna quindi parlare di esperimenti o di ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...