Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] grande laboratorio della conformità, all'interno del quale l'accento viene progressivamente spostandosi "dal campo delle relazioni sociali oggettive a quello della disciplina interiore dell'individuo" (v. Bossy, 1975; tr. it., p. 59). È in seno alla ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] come scienza in grado di affrontare e risolvere alcuni dei più gravi e inquietanti problemi del nostro tempo, è divenuta oggetto di acuto interesse da parte di un pubblico sempre più largo. Da modesta e relativamente oscura disciplina accademica è ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] sociale nello spazio può fare riferimento a tre altri oggetti analitici: i comportamenti collettivi, le reti di relazioni distanza tra l'individuo e l'Altro, e considerano l'Altro come oggetto di valutazione estetica, non morale" (v. Bauman,1999, p. ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] . E ciò per la elementare ragione che sempre più i cittadini delle nostre società avanzate sono interessati non solo alle caratteristiche oggettive dei beni e servizi di cui fanno domanda, ma anche ai modi di produzione degli stessi. Non è solo la ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] (v. Pareto, 1916, ed. 1964, vol. I, pp. 798 ss.). Le violazioni dell'onore, gli 'attacchi' di cui è fatto oggetto, sono considerati come attacchi alla persona nella sua totalità, incluso quindi il corpo, e di conseguenza devono essere annullati in un ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] al di là dei confini che essa stessa si è data. La tribù esiste non in virtù di una qualche unità o somiglianza oggettiva, ma in virtù di un'unità ideologica, e di una somiglianza accettata come un dogma" (v. Nadel, 1947, p. 13).
Le osservazioni di ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] di beni, accanto a cui ne sussiste un'altra, quella dei beni naturali, anch'essi componente della ricchezza nazionale e oggetto di scambio. Una teoria del valore dev'essere perciò formulata in termini più generali, validi sia per i beni naturali che ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] e che spesso sono in conflitto tra loro); in terzo luogo da un punto di vista impersonale e che si presume 'oggettivo' dal quale può essere giudicata ogni pretesa di autorità. Ognuna di queste prospettive offre una risposta diversa alla domanda: cosa ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] , ma è un'utopia che non appartiene più all'ordine del possibile, perché non si può che sognarne come di un oggetto perduto.
Per Suvin, al contrario, il fatto che in qualche misura oggi la fantascienza abbia inghiottito e sostituito l'utopia dimostra ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] membri (v. Barber, 1952). Anche il rapporto tra la conoscenza tecnica e sistematica, le istituzioni universitarie e le professioni fu oggetto di numerosi studi (v. Parsons e Platt, 1973, pp. 225-266), così come le tensioni e i mutevoli compromessi ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...