La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] frasi subordinate dipendenti da verbi di opinione (credere, pensare, aspettarsi) e di volontà (volere, intendere, desiderare) (➔ oggettive, frasi) può essere ‘sollevata’ (cioè trasferita) nella frase principale. In questo caso la negazione ha portata ...
Leggi Tutto
L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] frasi completive l’imperfetto può apparire anche quando l’effetto dell’evento espresso dalla subordinata è ancora durevole (➔ oggettive, frasi). Si tratta dell’imperfetto di attrazione, spesso alternante col presente:
(21) Carla ha detto che eri [o ...
Leggi Tutto
L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] pertanto prese in considerazione le esigenze di riconoscimento di altri tipi idiomatici che, pur realizzando concrete e oggettive condizioni di alterità, non rientrino in questo parametro. Restano dunque ancora escluse dal quadro di tutela tre ...
Leggi Tutto
La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] attorno a lei, cioè la zia Regina, e insieme attorno a Saba:
(6) Umberto cresce con la madre, che gestisce un negozio di oggetti usati, e con due zie, una delle quali, la zia Regina dalla “dolce anima di formica”, gli sarà prodiga di attenzioni e di ...
Leggi Tutto
Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] relativo può avere tutte le funzioni sintattiche: soggetto (5), oggetto (6) e complemento indiretto (7-9). L’operazione di ripresa), che indica quale sia l’antecedente relativizzato (un oggetto diretto come in 54 e un complemento obliquo come in 56 ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] 1612, il cui titolo faceva riferimento all’opera dei compilatori e non alla lingua che ne era l’oggetto, nominata solo in privato, nelle discussioni preparatorie tramandate dai verbali accademici (Migliorini 19785: 450; Alfieri 1998: 37; ➔ accademie ...
Leggi Tutto
Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] lingua scritta odierna di diversi generi, evidenziando la preponderanza assoluta delle relative, seguite nell’ordine da oggettive, temporali, causali e finali; decisamente più rare le soggettive, le condizionali, le comparative, le concessive, le ...
Leggi Tutto
Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] di fuoco, o come una fotografia, che per certi aspetti è un segno iconico, in quanto riproduce certi tratti dell'oggetto fotografato, per altri è un indice, in quanto è stata prodotta meccanicamente dall'esposizione della pellicola alla luce riflessa ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] aggettivi distanziati tra loro («un valente uomo di corte e costumato»: I, 87), i costrutti latineggianti (per es., le oggettive sullo schema latino di accusativo e infinito), i gerundi assoluti («avvenne che egli si trovò un giorno, desinando messer ...
Leggi Tutto
Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] , la conversazione quotidiana, l'interazione verbale naturale nella vita di ogni giorno, rappresenta per la sociolinguistica un importante oggetto di studio, affrontabile da diversi punti di vista, al confine con la pragmatica (v. Levinson, 1983). L ...
Leggi Tutto
oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...