sofistica Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica, e soprattutto in Atene, tra il 5° e il 4° sec. a.C.
Il nome di σοϕιστής ha, nella grecità più antica, [...] , Gorgia, Prodico, Ippia) si pongono, dal punto di vista delle esigenze pratiche e soggettive dell’uomo, contro l’oggettivismo tipico della scienza delle età anteriori: di qui una critica dei valori tradizionali nei più diversi campi. Pur concordando ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] : Il fondamento della metafisica, a cura di G. Catalfamo, ibid. 1946; Lezioni sul fondamento speculativo e sul significato critico dell'oggettivismo antico, a cura di L. Passaniti, ibid. 1946; La filosofia e l'ideale di Dio, a cura di G. Catalfamo ...
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LASK, Emil
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Wadowice (Galizia) il 25 settembre 1875, caduto in Galizia nella guerra mondiale il 26 maggio 1915. Insegnò filosofia dal 1904 all'università di Heidelberg.
Scolaro [...] è al di là del sì e del no, e che è la verità archetipa stessa. Questa filosofia è un estremo oggettivismo assiologico; ma le meditazioni postume del L. riconoscono al soggetto maggior importanza. Tali meditazioni si trovano inserite nelle Gesammelte ...
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LA VIA, Vincenzo
Filosofo, nato a Nicosia il 28 gennaio 1895. Dal 1940 titolare di filosofia alla facoltà di Magistero dell'univ. di Messina, e dal 1958 di filosofia teoretica alla facoltà di Lettere [...] ".
Opere principali: L'idealismo attuale di G. Gentile, Trani 1925; Il problema della fondazione della filosofia e l'oggettivismo antico, Varese 1936; Idealismo e filosofia, Messina 1941; Dall'idealismo all'assoluto realismo Firenze 1941; L'unità del ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] Tra queste, spicca la sua vocazione di fondo nella direzione di un metodo che aspira a penetrare ogni forma di oggettivazione, che oscura l'immediatezza delle cose, che le ammanta di pre-giudizi, che le sottrae all'intenzionalità della coscienza. Da ...
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Questo termine che, fin dall'antichità, indica l'arte o la scienza dell'interpretazione di un testo (poetico, letterario, giuridico, religioso, ecc.), ha assunto particolare rilevanza filosofica nel Novecento [...] la fenomenologia di E. Husserl e con l'esistenzialismo di M. Heidegger. Nella sua polemica contro ogni forma di oggettivismo e naturalismo Husserl mette in luce infatti il carattere intenzionale della coscienza per cui ogni percezione è già sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] un’impostazione tradizionale, infatti, il soggetto non è pensabile senza un oggetto, ma in realtà soggettivismo e oggettivismo sono le due facce della stessa medaglia, entrambi esasperazioni unilaterali di un mancato fondato coscienzialismo. Solo la ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] cosa nella natura" (The concept of nature, 1920). Se il platonismo di Russell riaffiorerà in K. R. Popper, l'oggettivazione whiteheadiana della conoscenza scientifica la ritroveremo in K. Lorenz, pur senza tramiti diretti, ma per un comune bisogno di ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] riferiscono alla vita pratica" e non ha più bisogno della "tutela educatrice della religione". D'altra parte l'oggettivismo morale del F. rigettava con veemenza le teorie materialistiche, utilitaristiche e positivistiche, così come, in campo politico ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] -Ponty il valore essenziale della fenomenologia consiste nell’aver superato la rigida alternativa cartesiana fra soggettivismo e oggettivismo, e così nell’aver reso possibile un profondo rinnovamento della psicologia, basato sul riconoscimento dell ...
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oggettivismo
s. m. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivismus]. – Nel linguaggio filos., ogni concezione che, ammettendo la priorità dell’oggetto rispetto al soggetto conoscente, ovvero di una realtà extramentale data, subordini...