Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] tentativi di trasformare la giovane scienza economica in una scienza quantitativa avente le stesse caratteristiche di rigore e oggettività e metodi analoghi a quelli della fisica-matematica. La teoria dell'equilibrio economico generale, la cui prima ...
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PERCEZIONISMO (o Percezionalismo)
Guido Calogero
Termine designante la dottrina filosofica della percezione immediata, quale fu sostenuta in Inghilterra prima dalla cosiddetta scuola scozzese (rappresentata [...] . Il percezionismo è con ciò una concezione gnoseologica, la quale cerca di salvare il presupposto realistico dell'oggettività del percepito senza negare la tesi idealistica della necessaria soggettività di ogni percezione e considera di conseguenza ...
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SCOZZESE, SCUOLA
Guido Calogero
. Con questo nome, per la regione ove nacquero e insegnarono il suo iniziatore e i suoi principali seguaci, vien designata la scuola filosofica inglese che, fondata da [...] reagire allo scetticismo humiano. Portando alla sua estrema conclusione l'analisi soggettivistica del Berkeley, il Hume negava oggettività non solo al così detto mondo esterno ma alla stessa sostanza spirituale, che il Berkeley tuttavia considerava ...
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Filosofo italiano (Varazze, Savona, 1923 - Chivasso 2020). Prof. di filosofia teoretica (1961-66) nell'univ. di Trieste, poi di filosofia morale (dal 1967, ora prof. emerito) in quella di Torino; è stato [...] sua espressione, 1954; La filosofia trascendentale e l'"Opus postumum" di Kant, 1958; Leibniz e Des Bosses, 1960; L'oggettività, 1960; Il problema dell'esperienza, 1963; Introduzione a Leibniz, 1976), M. è anche autore di La filosofia del Novecento ...
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WEININGER, Otto
Delio Cantimori
Filosofo e psicologo austriaco, nato a Vienna il 3 aprile 1880, e ivi morto il 4 ottobre 1903, suicida. Ebbe notorietà nel mondo culturale tedesco dell'anteguerra per [...] filosofia dei sessi, concepiti come rappresentanti, quello maschile, del principio del buono, del bello, del vero e dell'oggettività; quello femminile, del negativo, del delitto, della pazzia e della soggettività. In ogni uomo ci sarebbero elementi ...
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Compositore italiano, nato a Catania il 25 maggio 1925. Dopo aver studiato il pianoforte con P. Scarpini, diplomandosi nel conservatorio di Santa Cecilia a Roma nel 1947, a Bolzano fu allievo di composizione [...] lavori nel campo della musica da camera per la raffinata qualità della sua tecnica compositiva. Una "impassibile oggettività" (Bortolotto) caratterizza le sue composizioni, che partendo dai primi, giovanili interessi per i musicisti della scuola di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Balzac, Stendhal e Mérimée, sia pure in maniere alquanto diverse, sono i fautori [...] attenzione agli esiti stilistici; la sua prosa più matura, infatti, aspira costantemente e quasi ossessivamente a un’oggettività elegante e impeccabile.
La poetica e le ossessioni di un pessimista
Gustave Flaubert rappresenta certamente una delle ...
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Filosofo del diritto italiano (Forlì 1886 - Roma 1965). Prima redattore, poi direttore del Resto del Carlino, prof. di teoria generale del diritto nell'univ. di Bologna, poi di filosofia del diritto nelle [...] ); Il concetto del diritto e la giurisprudenza integrale (1913); Filosofia del diritto e filosofia della storia (1915); Oggettività e astrattezza nell'esperienza giuridica (1934); Idee e problemi di filosofia giuridica (1956); Il diritto dei privati ...
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dietro (Diretro; Dirietro)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ Dietro ' ricorre una sola volta, con funzione di avverbio, in Vn VII 4 10 ch'io mi sentia dir dietro spesse fiate: questa locuzione con ‛ dire ' , che [...] , con stupita ammirazione: riferendo l'altrui discorso, tenuto in absentia ma non sì da non essere inteso, D. garantisce oggettività e veridicità all'asserzione che Amor lo aveva posto in vita sì dolce e soave (vv. 7-9).
Ricollegandosi notoriamente ...
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Storico e uomo politico persiano (Hamadān 1247 - Sulṭāniyya 1318 circa). Entrato a corte come medico, divenne poi ministro dei sovrani mongoli di Persia, in particolare di Ghāzān e Ūlgiaitū; accusato di [...] dalla storia dei Mongoli e degli Īlkhān di Persia in particolare, e tratta in generale la storia arabo-musulmana e quella di altri popoli d'Oriente e d'Occidente. L'opera ha un alto valore documentario, anche se a volte manca di oggettività. ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...