VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] forma conchiusa e autonoma i frammenti della sua vita personale, che invece nel teatro venivano assorbiti e trasferiti in un'oggettività distaccata. Si può dire che di fronte alla sua stessa arte egli sentiva predilezioni affettive, ché l'amore per ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] sulle determinazioni di un sanamente naturale e indomito impulso sensuale, da trasformare l'intenzione parodistica in oggettività di rappresentazione realistica da cui doveva uscire demistificata, al contrario, proprio l'ideologia cortese dell'amore ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] il rapporto istituzionale tra segno e significato, che si vieta uno spazio del dire legittimamente fruibile. L'oggettività della scrittura entra in competizione e sovrasta la sua soggettività, lo scrittore viene contrastato dall'uomo allo scattare ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] che, in chiave satirica, narra di due amanti le cui vicende sono in tutto simili a quelle del B. e di Adele, oggettivazione di una passione che pure tanto lo aveva preso.
Dopo la morte di Adele il fisico e il morale del B. andarono maggiormente ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] estensione del numero dei versi, risponde al disegno di un universo popolato di immagini che vivono di esistenza autonoma, con l'oggettività, tutta fittizia, di una realtà che il linguaggio fonda e rende persuasiva. C'è un modello di verso che appare ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] Russell e A.N. Whitehead: sottolineando l’assoluta irrilevanza dell’approccio psicologico, Frege rileva il carattere di oggettività del n., considerandolo un’entità astratta dotata di un’esistenza sui generis; in questa prospettiva egli fornisce una ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] alla parola, o meglio al discorso vario e molteplice che all'azione si sostituisce e ne sgretola la fittizia oggettività, dimostrando, in cambio, l'assoluta relatività del fare. Che poi queste novelle, dette anche del periodo pratese, si presentino ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] in volta ripresentati in una situazione che non comportava indugi particolarmente analitici, anzi si prestava ad una rapida oggettività riassuntiva sulla quale il compositore si sentiva libero, secondo l'estro o soltanto l'inclinazione del momento ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] di vista di una varietà di possibili lettori. Ovviamente l'interazione tra la visione soggettiva del giurista e l'oggettività della legge (quale può realizzarsi nella decisione di un giudice) non dovrebbe risultare dominante nella stesura finale di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] senza il contrappunto di una sensibilità risentita, o alla vena di intime effusioni di consegnarsi senza il velo di una presunta oggettività narrativa (e qui forse è il segno di un presagio di poesia nuova, che non acquista però coscienza critica) si ...
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oggettivita
oggettività s. f. [der. di oggettivo, sull’esempio del ted. Objektivität]. – 1. In genere, carattere di ciò che è oggettivo (nel sign. 1 della voce): o. della conoscenza, di un giudizio, di un fenomeno. In filosofia, carattere...