L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] a pianta curvilinea (circolare, ovale, ellissoidale). In Olanda, nell'ambito del gruppo di Veluwe, sono documentate e la prima metà dell'VIII sec. a.C. In Europa meridionale, nell'area di diffusione delle terramare e delle palafitte, a partire ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] giocata a Glasgow, ci furono 250 arresti. Le partite tra Olanda e Germania o fra Turchia e Grecia si caratterizzano per la dove è più forte l'impronta religiosa (come nell'Europa meridionale e ancor più in Medio Oriente) il coinvolgimento femminile è ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] Africa Settentrionale e la Sicilia da una parte e le coste meridionali dall'altra sono confermate nel VI secolo dai ritrovamenti di relitti di vita urbana, come nel caso di Haarlem, in Olanda, sorta di periodo carolingio lungo la rotta delle dune ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] nudo e l'orzo vestito. Più a occidente, in Olanda, nel Neolitico antico con Ceramica a Bande è documentata un pp. 91-97; L. Costantini, Origen i difusiò de l'agricultura a la Itàlia Meridional, in Cota Zero, 7 (1991), pp. 103-14; J.R.A. Greig, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] del XIII sec. toccò tutta l'Europa; nell'Italia meridionale, governata dall'imperatore Federico II di Hohenstaufen (1198-1250), Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais per il conte d'Olanda Floris V. Alla stessa epoca risale l'anonimo De ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] ). Anche in paesi dell'Europa centrale, come Olanda e Austria, il fenomeno presentava tali dimensioni, che però si sono ridotte a seguito di complesse iniziative preventive. Nell'Europa meridionale esso ha un'incidenza molto più contenuta, specie ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] Germania, quelli di Berlino-Adlershof, Bonn e Potsdam; in Olanda, quello di Leida. Della rete degli O. europei fa sono quelli di Abastumani, a 1650 m.s.m. sulle montagne meridionali della Georgia, di Alma Ata, nel Kazachstan, e di Burakan, ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...