MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] i marinai del tempo, tanto nel Mediterraneo quanto nell'Atlantico settentrionale, era superato di gran lunga dai viaggi regolari per le presenza di mercanti e ditte commerciali inglesi in Olanda e viceversa, ma anche nella interdipendenza dei prezzi ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] momento indirizzata verso un attacco contro i Barbareschi dell'Africa settentrionale. L'ordine da lui impartito a don Giovanni d' tra le province cattoliche da un lato, l'Orange, l'Olanda e la Zelanda dall'altro, rendeva palese il fallimento della ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Colonia, e ben presto si diffusero in tutta la Germania settentrionale e centrale.
Il gruppo di beghine che dal 1240 circa è E) Corrado IV e gli antiré Enrico Raspe e Guglielmo d'Olanda
I contatti della corte tedesca con l'imperatore dopo il 1237 ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] da Magonza a Monaco di Baviera, a Vienna, infine in Olanda e in Inghilterra, tentò di trovare mecenati, essendo anche principi e i governanti, soprattutto nelle città dell'Italia settentrionale e della Germania meridionale, ottenevano il loro potere ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] molto popolare nelle colonie inglesi dell'America Settentrionale grazie all'operato di praticanti non laureati in duraturo della sua attività di governo e, una volta in Olanda, finanziò la pubblicazione dei materiali raccolti da Markgraf e da ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] che nell'agosto 1951 compì un viaggio in America settentrionale visitando una mezza dozzina di città negli Stati Uniti del quale P. intervenne con una lettera al cardinale primate d'Olanda B. Alfrink, arcivescovo di Utrecht, il 24 dicembre 1969. Il ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] (1568) riuscì a spegnerla; anzi, Guglielmo I principe d'Orange sollevò contro la Spagna tutte le province settentrionali, dalla Zelanda all'Olanda, e fu in grado di affrontare spesso vittoriosamente le milizie del duca Fernando Álvarez de Toledo. Nel ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] e complesse. In diverse regioni europee, in particolare in Olanda e nella Pianura Padana, fu estesa la rete dei il caso dei meccanismi dei mulini da seta nell'Italia settentrionale, in funzione sin dal XIV secolo. Questi affascinanti dispositivi ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] indirizzata verso un attacco contro i Barbareschi dell'Africa settentrionale. L'ordine da lui impartito a don Giovanni d tra le province cattoliche da un lato e l'Orange, l'Olanda e la Zelanda dall'altro, rendeva palese il fallimento della politica ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] IV) e riuscì infine a estendere il proprio dominio anche alle tribù settentrionali (II Samuele, V, 1-3), fondando in tal modo una dinastia . L'adozione della lingua nazionale avvenne anche in Olanda e in Ungheria, mentre in Francia gli Ebrei avevano ...
Leggi Tutto
sloop
〈slùup〉 s. ingl. [dall’oland. sloep, da cui anche il fr. chaloupe e l’ital. scialuppa] (pl. sloops 〈slùups〉), usato in ital. al masch. – Nella costruzione navale del periodo tra il 17° e il 19° sec., veliero, attrezzato con un albero...
colza
còlza s. f., raro m. [dal fr. colza, masch., che è dall’oland. koolzaad, comp. di kool «cavolo» e zaad «seme»]. – Pianta delle crocifere (Brassica napus cv. napus), annua o bienne, con radice a fittone, fusto alto oltre un metro, con...