Il processo che, dalla seconda guerra mondiale alla metà degli anni 1970, determinò l’indipendenza dei popoli (soprattutto asiatici e africani) ancora soggetti al dominio coloniale e la formazione di nuovi [...] attraverso il Commonwealth, altri invece tentarono di impedire il distacco delle colonie ricorrendo a repressioni militari (Francia, Olanda e Belgio). Ad oggi il colonialismo non solo è definitivamente scomparso ma è stato dichiarato crimine contro l ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo moderno. In senso più ristretto e tecnico, l’insieme delle sentenze e delle [...] formalismo del positivismo giuridico (che in essa vide una nuova forma di giusnaturalismo). G. elegante Corrente dottrinaria diffusasi in Olanda alla fine del Seicento, che vide tra i suoi maggiori esponenti L.T. Gronov e H. Brenkman. Conciliando in ...
Leggi Tutto
LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] 7/A, 7/B; Pio X, scatole 10/A, 10/C; Arch. particolare di Pio X, Corrispondenza, b. 7; Arch. della Nunziatura apost. in Olanda, bb. 27, 28, 46; Arch. della Nunziatura apost. in Monaco, scatole 185-189; Protocolli e Indici, voll. 33, 36; Arch. della ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] la carica di prelato domestico di Clemente X e successivamente quella di governatore di Roma.
Nel 1675, nel corso della guerra d'Olanda, avendo il pontefice deciso di intervenire presso le corti di Vienna, di Madrid e di Parigi per tentare una tregua ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , all'abbazia di Saint-Cyr, culla del giansenismo, dove G. sperava di incontrare madame de Maintenon. Da Parigi passò poi in Olanda dove, a Leida, visitò il giardino dei semplici e il Museo anatomico, mentre a Rotterdam e ad Amsterdam si interessò ai ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] di questo lungo cammino sono ancora lontane, ma il punto positivo al quale oggi si è giunti (Inghilterra, Svezia, Olanda, Norvegia, ecc.) può definirsi quello che afferma che il suolo edilizio delle nuove città non deve essere venduto (ossia ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] 'estate 1936 tenne conferenze per difendere la posizione dell'Italia in ordine alla campagna d'Etiopia in Svizzera, Germania, Olanda e Austria. Nel 1938 fu Gast Professor nelle università di Francoforte e Bonn. Nel 1938 si recò in alcune università ...
Leggi Tutto
Codice civile napoleonico (fr. Code Napoleon)
Codice civile napoleonico
(fr. Code Napoléon) Codice civile francese redatto da una commissione di quattro membri (F.-D. Tronchet, presidente; J.-E.-M. [...] Rivoluzione. Esso conobbe una rapida diffusione in tutti i Paesi direttamente o indirettamente dominati dalla Francia, quali Belgio, Olanda, Paesi alla sinistra del Reno. Fu introdotto quindi anche in Italia, dove in seguito alla venuta dei francesi ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] , visitò l'Inghilterra per studiarne da vicino gli istituti ed i sistemi agrari; in anni successivi si recò in Olanda per esaminare l'efficacia delle organizzazioni cooperative e del mutualismo agrario di cui fu in seguito fervente propugnatore.
A ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] certo genere di affari: rappresentano l'evoluzione della pratica degli staplers, e dei merchant adventurers del sec. XV. In Olanda l'organizzazione della Compagnia delle Indie Orientali assume la forma, più che di una società anonima, di una riunione ...
Leggi Tutto
olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...