Il processo che, dalla seconda guerra mondiale alla metà degli anni 1970, determinò l’indipendenza dei popoli (soprattutto asiatici e africani) ancora soggetti al dominio coloniale e la formazione di nuovi Stati. La decolonizzazione fu determinata da diversi fattori: l’affermazione nella Carta Atlantica (1941) e nella Carta delle Nazioni Unite (1945) del principio di autodeterminazione dei popoli, l’attività svolta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel favorire la concessione dell’indipendenza ai popoli coloniali, l’azione all’interno dei Paesi coloniali dei movimenti di liberazione nazionale, e il nuovo scenario internazionale successivo alla seconda guerra mondiale caratterizzato dall’ascesa di USA e URSS e dal declino degli imperi coloniali.
Sul piano del diritto internazionale gli Stati di nuova formazione favorirono l’adeguamento del diritto internazionale consuetudinario (Codificazione. Diritto internazionale), alla cui formazione non avevano partecipato, e l’adozione di solenni dichiarazioni di principi, quali la Dichiarazione sulla concessione dell’indipendenza ai paesi e ai popoli coloniali del 1960. L’ingresso di tali Stati nell’Organizzazione delle Nazioni Unite sancì inoltre la fine del predominio numerico degli Stati occidentali, l’acquisto della maggioranza nell’organo plenario dei Paesi in via di sviluppo e l’esigenza di garantire una più equa rappresentanza degli Stati appartenenti alle differenti aree geografiche. Il processo di decolonizzazione favorì infine il formarsi di nuove aggregazioni basate su fattori di carattere politico ed economico, quale il movimento dei Non allineati e il Gruppo dei 77.
I Paesi europei reagirono in maniera differente al crollo dei loro imperi coloniali: il Regno Unito mantenne stretti legami economici con i Paesi decolonizzati attraverso il Commonwealth, altri invece tentarono di impedire il distacco delle colonie ricorrendo a repressioni militari (Francia, Olanda e Belgio). Ad oggi il colonialismo non solo è definitivamente scomparso ma è stato dichiarato crimine contro l’umanità (Crimini internazionali).
Diritti umani. Diritto internazionale