BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] paternalistica dominante. Nell'avanzare la sua proposta di privilegi ai produttori agricoli, si riferiva all'esempio contemporaneo dell'Olanda (che ammetteva la libertà del commercio dei grani, pur essendo un paese di scarsa produzione agricola e di ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] , L.-A. Bougainville, J.-S. Bailly, C.-H. Watelet; a Londra (dove andò in agosto, tornando a Parigi nell'autunno attraverso Olanda e Belgio) D. Hume, B. Franklin, E. Waring, N. Maskelyne e di nuovo C. Walmesley. Mostrò il suo De gravitate (pubblicato ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] sue opere. Passando per le mani di un amico a Venezia, il manoscritto raggiunse il famoso editore Louis Elzevier in Olanda, un paese protestante sul quale la Chiesa Romana non aveva alcuna autorità. Elzevier iniziò subito la stampa, mentre Galilei ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] quale dipinge ritratti di tre quarti (cioè col soggetto un po' girato verso chi guarda) di estrema precisione. In Olanda, Rembrandt, adottando la stessa posa, amplia la rappresentazione alla figura intera e infonde ai soggetti un'eccezionale vitalità ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] forza. Il caso francese è particolarmente interessante in proposito: il paese, diversamente dall'Inghilterra e dall'Olanda, rifiuta ufficialmente qualsiasi forma di comunitarismo, e l'integrazione linguistica e culturale degli immigrati procede molto ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] verso ipaesi riformati, l'A. mirò all'incremento delle congregazioni mariane e delle missioni (nel 1593 fu creata quella d'Olanda), al potenziamento degli studi ecclesiastici, realizzando, tra il 1612-14, come parte di un programma più vasto per la ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] (di lui più giovane di una ventina d'anni).
Nel luglio 1793 il D. si recò in Belgio e poi, in settembre, in Olanda a cercare di farsi promotore di allestimenti di opere italiane. Alla fine dell'anno tornò a Londra dove, a dispetto di un suo rivale ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 agosto 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, [...] l'Église ne pouvait se conserver qu'avec ce système de modération et de réserve" (W. Maturi, p. 221); con l'Olanda fu concluso nel 1827 un concordato che in qualche modo affievoliva gli attriti determinati dalla dominazione che quel Regno esercitava ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , studioso di storia militare e di letteratura, avrebbe potuto aiutarlo: ma trovò che era dovuto partire per la spedizione d'Olanda, onde, avendo saputo che J. A. Leisewitz stava per pubblicare una storia della guerra dei Trent'anni, decise di ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] arrivo. Egli tra l'altro mostrava una chiara propensione per le idee arminiane ed era molto preoccupato di quanto avveniva in Olanda: all'inizio del 1618 era intervenuto a sostegno di Grozio e di una pacificazione religiosa presso il re d'Inghilterra ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...