LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] di un soggiorno di Giovanni a Genova nel 1685, dove avrebbe eseguito il piano di tavolo per il committente olandese Nicola Witsen (Amsterdam, Museo nazionale). Non mancano nella sua produzione, oltre a quelli in collaborazione con il padre, altri ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] dal Torriti (1971, fig. 228), di giungere a uno stile pienamente barocco che ci indica anche lo studio della pittura olandese del Seicento (M. Hondecoeter). Per quanto riguarda le attribuzioni più recenti, si veda Torriti, 1971, pp. 357 S. (notando ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] movimento negli spazi e il movimento del pensiero; ugualmente fondamentali in questo senso appaiono le teorizzazioni del gruppo olandese De Stijl e i ritmi astratti di P. Mondrian. Soprattutto, però negli anni successivi, tali ricerche s'incrementano ...
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espressionismo
Eugenia Querci
Comunicare con forza e libertà
Colori aggressivi e irreali, figure stilizzate e sgraziate: sono questi i mezzi attraverso i quali gli artisti espressionisti comunicano [...] e alla personale percezione dell'artista, più che all'apparenza reale delle cose.
Intorno agli stessi anni l'olandese Vincent van Gogh, autore dei celebri Girasoli, aveva cercato di comunicare la propria inquietudine interiore attraverso la forza ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] posta all'estremità sinistra dell'ambiente polveroso, offre all'I. lo scenario ideale (memore dei dipinti d'interni olandesi del Seicento, oltreché della pittura Biedermeier) per dispiegare tutta la sua maestria luministica, il suo accurato gusto ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] del ‘nastro di Moebius’, che trae il nome dal matematico tedesco August Ferdinand Möbius (1790-1868) e al quale l’artista olandese Maurits Cornelis Escher (1898-1972) dedicò due xilografie nel 1961 e nel 1963.
In questa ricerca di sintesi spaziale di ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] di Francesco Gamba… è l'Olanda" e che per la sua ispirazione artistica era stata fondamentale l'influenza della pittura olandese.
L'osservazione di Camerana costituì il fondamento della revisione critica dell'opera del G. fatta da Stella nel 1893, in ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] (1905, 1909), Barcellona (1911).
Nel 1910 Piatti compì un viaggio nei Paesi Bassi dove, oltre a studiare l’arte olandese del Seicento, realizzò L’Olandesina che presentò all’Esposizione Internazionale di Roma del 1911 assieme a Canale della Giudecca ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] in un'aggiunta bibliografica, redatta dal figlio Andrea (Disertori, 1969), nato dal matrimonio (1925) del D. con la pittrice olandese Regina Philippona, al suo "abbozzo autobiografico" del 1954 (B. D. incisore e umanista, a cura di R. Maroni, Trento ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] . A. Morcelli-C. Fea-P. E. Visconti, La villa "Albani" ora Tortonia, Roma 1870, p. 328, n.32; R. Longhi, "Monsu X". Un olandese in "Barocco", in Paragone, V (1954), 53, pp. 41, 45; A. M. Clark, The portraits of artists drawn for Nicola Pio, in Master ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....