Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] l’uso di segnali a distanza.
A oggi, cinte fortificate sono state individuate a Ciciliano, Roviano, Bellegra, Canterano, OlevanoRomano, Roiate e Trevi nel Lazio e si è supposto che alcuni dei centri maggiori po tessero essere insediamenti di tipo ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] . Stor. Salernitana, n. s. 1 (1984), pp. 56-61; B. Neutsch, in Röm. Mitteil., 86 (1979), pp. 141-63; J. Daum, W. Johannowsky, J.-P. Morel , Gli affreschi nella Grotta di San Michele ad Olevano sul Tusciano, Studi sulla pittura medievale campana, ii ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] Spoleto (cfr. ad es. l'epistola a Cola di Rienzo e al popolo romano, ed. Burdach, Briefwechsel des Cola di Rienzo, Berlino 1912, III, p. possedimento familiare che comprendeva Genazzano, Cave, Olevano, Capranica, Serrone ed altri luoghi. Dal ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] dalla quale ebbe sette figli, diede così principio al ramo romano dei B. Primogenito di Marcantonio fu Camillo che, divenuto cardinale ; terra di Montefortino; terra di Norma; terra d'Olevano; Torre Tarquinia e piano d'Arcione in territorio di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] dipinti hanno rivelato la loro stretta appartenenza al mondo pittorico romano della fine del sec. 7° o degli inizi ; R. Zuccaro, Gli affreschi nella grotta di San Michele ad Olevano sul Tusciano (Studi sulla pittura medievale campana, 2), Roma 1977; ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] da Nadar nel 1856; la prima ricognizione aerea del Foro Romano fu eseguita nel 1911. A parte le ovvie applicazioni topografiche I. Cugnoni, legato ai pittori veristi della scuola di Olevano, al geniale L. Morpurgo dei primi tempi, specialmente ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] e d. rampanti, del sec. 14° (Halberstadt, Domschatz; Romano, 1994).Costante è l'impiego dell'immagine del d. nelle arti . Sacro, parte di coperta dell'Evangeliario di Lorsch, sec. 9°; Olevano sul Tusciano, grotta di S. Michele, secc. 9°-10°). Solo ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] ormai liberamente dedicarsi alla pittura dal vero nell'Agro romano. Nel 1875, all'esposizione degli Amatori e cultori in 'Ottocento, Roma 1963, pp. 53 ss.; C. Belloni, I pittori di Olevano, Roma 1970, p. 108; Aspetti dell'arte a Roma dal 1870 al 1914 ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] stesse proprietà e nuovi scavi (Tuscolo, Frascati, Olevano, Mentana) a ricostruire l'arredo scultoreo del . Pallavicini, La villa Poniatowski, cit., p. 47 ss.; Β. Palma, Museo Nazionale Romano. Le sculture, I, 4, Roma 1983, p. 11 ss.; L. de Lachenal, ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] dal Cinquecento essa dovette confrontarsi con la riscoperta dello s. romano a calce che Giovanni da Udine e altri artisti della elaborazione del dettaglio architettonico della cripta di S. Michele a Olevano sul Tusciano (prov. Salerno).Tra gli s. di ...
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