feromone
Giuseppe Maria Carpaneto
Sostanza chimica volatile prodotta da ghiandole esocrine che diffonde messaggi tra gli animali. Si tratta di un importante strumento di comunicazione olfattiva, estremamente [...] feromoni, si possono infatti, fabbricare trappole per catturare e uccidere gli insetti nocivi all’agricoltura, invece di usare mezzi chimici pericolosi per gli uomini e per gli altri animali.
→ Entomologia; Evoluzione della socialità; Olfatto e gusto ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] (i gorilla battono i pugni per terra e sul petto per indicare la loro intenzione di difendere il territorio), sia con c. olfattive, come il camoscio e il cane che utilizza gli odori contenuti nell'urina.
Le c. possono essere usate anche ai fini della ...
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Mammiferi acquatici, nella quasi totalità marini, che hanno aspetto di pesci. Il capo molto grande è infatti unito direttamente al tronco, senza collo visibile all'esterno; hanno membri anteriori fatti [...] all'estremità del muso come nei mammiferi terrestri, ma si aprono sulla regione dorsale del capo; l'organo dell'olfatto è rudimentale e le cavità nasali servono soltanto alla respirazione costituendo lo sfiatatoio, semplice o doppio. I polmoni ...
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LEPRE (lat. scient. Lepus L., 1758; fr. lièvre; sp. liebre; ted. Hase; ingl. hare)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori lepriformi o Duplicidentati, che dà il nome a un'intera famiglia: quella dei Leporidi [...] che dormano a occhi aperti. Sono animali di abitudini prevalentemente notturne, d'indole poco socievole e paurosa, di udito finissimo, olfatto e vista buoni; sono in genere muti, ma emettono suoni lamentevoli nel terrore, o in seguito a ferite, e un ...
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. La degustazione del vino consiste nel sottoporre questa bevanda a un attento e sistematico esame organolettico. Essa ha un'importanza non minore dell'analisi chimica e dell'osservazione microscopica [...] i prodotti volatili, che affluiscono tutti alla stretta apertura del bicchiere: e così è più facile all'olfatto avvertire anche odori poco accentuati e che altrimenti resterebbero latenti.
Per evitare confusioni o errate interpretazioni, il ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] , 1990). Questi principi computazionali riguardano compiti specifici quali il movimento guidato dalla visione, la localizzazione uditiva, l'olfatto, il riconoscimento di oggetti, il controllo cosciente degli arti e la locomozione.
Finora i più grandi ...
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Genere della sottofamiglia Caprovini. Corna presenti anche nella femmina, ma assai meno sviluppate. Esse hanno forma di scimitarra o di spirale; sono generalmente eteronime (porzioni di spirale contraria, [...] a meno dell'acqua, ma hanno una predilezione tutta speciale per il sale. Sono intelligenti, dotate di vista, udito, olfatto acuti, agilissime nell'arrampicarsi sui sassi, nella corsa e nel salto; d'indole intraprendente, vivace, diffidente, guardinga ...
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TRICHECO
Oscar De Beaux
Genere che dà il nome alla famiglia omonima di Pinnipedi (lat. scient. Trichecidae Gray, 1825 = Odobenidae Allen, 1880), che raggiungono nei vecchi maschi m. 4,50 di lunghezza [...] e i giovani succhiano, passandoli per il setaccio delle vibrisse sopra descritte. Hanno vista debole, udito passabile e olfatto acuto. Emettono suoni brontolanti, mugghianti, abbaianti o ruggenti secondo i casi. Indolenti e generalmente pacifici, ma ...
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Medico, nato a Cuneo il 15 novembre 1856, morto il 22 gennaio 1929 in Roma, dove ricopriva la carica di direttore della clinica otorinolaringoiatrica dell'università. Si laureò nel 1880 e subito dopo divenne [...] specialmente della infanzia, Milano 1889; Manuale di terapia e medicina operatoria dell'orecchio, Roma 1889; La voce nel linguaggio e nel canto, Roma 1903; Olfatto, Roma 1904; Chirurgia di guerra dell'orecchio e prime vie respiratorie, Roma 1916. ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] , mentre 94 erano attivati sia dal dolore sia dal freddo. Anche nella femmina di gatto esistono fenomeni d'inibizione, di origine olfattiva o genitale, e di facilitazione. Brooks e altri (v., 1962) hanno dimostrato che il 10% dei neuroni del NSO è ...
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olfatto
s. m. [dal lat. olfactus -us, der. di ol(e)facĕre «odorare, fiutare», comp. del tema di olere «aver odore» e facĕre «fare»]. – In fisiologia, la funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori, presente in quasi...