Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] sono collegati organi di senso specifico, come l'occhio, l'orecchio, la lingua per il gusto e la mucosa olfattiva per l'olfatto. I nervi spinali, pari e simmetrici, originano dal midollo spinale e hanno disposizione metamerica o segmentale. Nell'uomo ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] pitonessa per l’udito, Dio ricusa di ascoltare i giovani che hanno irriverentemente odorato fiori davanti all’altare per l’olfatto.
Nel 1614 il M. diede avvio alla decorazione della cappella di S. Giorgio nel santuario di Rho, completata due anni ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] a. straordinariamente somigliante alla perduta Isotta, mobile e mirabilmente profumato, le cui qualità mimetiche arrivano dunque a coinvolgere l'olfatto. Nella Canzone di Wolf Dietrich (sec. 12°) e nella Guerra di Troia di Corrado da Warburg (1260 ca ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] Archaeology). Le altre quattro figure sono intere e rappresentano (in senso orario a partire dall'alto a destra): l'Olfatto, il Tatto, l'Udito e il Gusto. Questa complessa iconografia mostra un nuovo interesse per le significazioni 'intellettuali ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] su caratteri visivi, con particolare attenzione a quelli cosiddetti vessilliferi. Se fossimo cani, e quindi in possesso di un olfatto e un udito ben più sviluppati del nostro, apprezzeremmo molto di più gli odori e le inflessioni della voce dei ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] . e dagli imitatori, si ricordano tra l'altro le tele con le Allegorie dei Sensi (Bacco per il gusto, Giacinto per l’olfatto, Narciso per la vista e Omero per l’udito), citate per la prima volta nell’inventario (databile al 1667-69) del palazzo Chigi ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] pp. 328-374; I propriocettori: senso statico e cinetico, senso muscolare, ibid., pp. 375-393; Chimocettori: gusto e olfatto, ibid., pp. 415-450.
Membro di varie società scientifiche italiane e straniere, fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] di segnali di oggetti), uditive (codici di segnali sonori); essi ammettono inoltre la possibilità di lingue del gusto e dell’olfatto. La lingua verbale ha il privilegio di consentire l’abitudine e di essere comoda, ma non è più razionale né più ...
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buono (bono)
Freya Anceschi
Nel significato più ampio è attribuito a persona, o anche a cosa, concreta o astratta, per affermarne la conformità al bene morale, il possesso delle qualità della propria [...] , CXXI 7); La buona anguilla non è già peggiore; / alose o tinche o buoni storioni (CXXV 5 e 6); è riferito all'olfatto, in Pg XXII 132 un alber... / con pomi a odorar soavi e buoni.
Stabilendo con il comparativo e il superlativo una gradazione nella ...
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morte dell’encefalo
Mario Manfredi
La morte dell’encefalo è una condizione caratterizzata dalla scomparsa di ogni attività encefalica. La morte dell’encefalo ha sostituito il criterio medico-legale [...] è disgiunta dalla cessazione delle altre funzioni encefaliche: gli emisferi infatti ricevono le informazioni sensoriali (a parte l’olfatto e la vista) attraverso il tronco, e tutte le manifestazioni motorie si realizzano attraverso vie che passano ...
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olfatto
s. m. [dal lat. olfactus -us, der. di ol(e)facĕre «odorare, fiutare», comp. del tema di olere «aver odore» e facĕre «fare»]. – In fisiologia, la funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori, presente in quasi...