Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] . Tra i vantaggi dei n. elettronici vi è quello di poter estendere e raffinare le capacità di identificazione dell’olfatto naturale, includendo l’effetto ‘odorifero’ di molecole non percepibili dai recettori umani (per es., il monossido di carbonio ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] di provenienza, mentre risulta che la capacità di ritorno alla base dei colombi viaggiatori è compromessa dalla resezione del nervo olfattivo (v. Papi e altri, 1971 e 1972). Da esperienze condotte su api e su uccelli migratori, si può ritenere ormai ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] più intime con cellule epiteliali differenziate in special modo per la recezione degli stimoli. Soltanto negli organi dell’olfatto le cellule di senso sono vere e proprie cellule nervose (cellule di senso primarie) perché, pur essendo dotate ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] stimolatrici: sensilli per le correnti liquide e per contatti meccanici (pressione), per elementi o composti chimici (olfatto), termorecettori per le variazioni della temperatura ambientale e fotorecettori come il punto rosso di taluni Flagellati che ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] dei Primati le proscimmie hanno musi più allungati e prominenti rispetto alle scimmie antropomorfe, e ciò corrisponde a un olfatto più sviluppato, all'utilizzo degli incisivi e dei canini come denti di un pettine, con modalità simili agli altri ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] su caratteri visivi, con particolare attenzione a quelli cosiddetti vessilliferi. Se fossimo cani, e quindi in possesso di un olfatto e un udito ben più sviluppati del nostro, apprezzeremmo molto di più gli odori e le inflessioni della voce dei ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] pp. 328-374; I propriocettori: senso statico e cinetico, senso muscolare, ibid., pp. 375-393; Chimocettori: gusto e olfatto, ibid., pp. 415-450.
Membro di varie società scientifiche italiane e straniere, fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] genere è di tipo inibitorio.
La dopamina è sintetizzata soprattutto in neuroni concentrati nella sostanza nera, ipotalamo e bulbo olfattivo. La via più studiata è quella tra la sostanza nera e lo striato dove controlla la regolazione della mobilità ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] . Vi si distinguono una parte dorsale, il tetto ottico, collegato non soltanto con i centri visivi ma anche con gli olfattivi del telencefalo e i gustativi del diencefalo e con centri di sensibilità generale, e una parte ventrale con i nuclei del ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] cerebrale sono una caratteristica generale di tutte le modalità sensoriali del sistema nervoso centrale, a eccezione dell'olfatto, e la loro funzione è generalmente intesa come integrazione talamo-corticale e retro azione corticotalamica (Steriade e ...
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olfatto
s. m. [dal lat. olfactus -us, der. di ol(e)facĕre «odorare, fiutare», comp. del tema di olere «aver odore» e facĕre «fare»]. – In fisiologia, la funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori, presente in quasi...