Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , ma ripristinando il potere dei cavalieri e le antiche prerogative tribunizie, tanto da apparire il naturale mediatore tra l’oligarchiasenatoria e le nuove forze della finanza e delle masse popolari. Contro la volontà del senato e in virtù di una ...
Leggi Tutto
ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] dura repressione: senza tener conto dei secolari privilegi della città, egli cercò di limitare lo strapotere dell'oligarchiasenatoria, appoggiandosi sui ceti popolari e collocando nei posti chiave dell'amministrazione cittadina uomini di sua fiducia ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] l'Hispania citerior o Tarraconensis e la Lusitania, la terza senatoria, l'Hispania ulterior o Baetica: i rispettivi confini subirono qualche luoghi, come nell'Aragona del Nord, regolati da un'oligarchia borghese, in altri, come nell'Aragona del Sud, a ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ceto inferiore e un'aristocrazia di ascendenza senatoria, entrambi tipicamente urbani. Specialmente Treviri sedentarie (per es. quelle insediate in Hatra, retta da una oligarchia partica), tutti da lungo tempo in contatto con le culture ellenistico ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] l'altro si presentò dominato da una grande oligarchia finanziaria e mercantile. Questo limite invalicabile della pp. 80-115; Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 19802, pp. 169-173.
21. C. Poni, ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] da un lato i fautori di un ridisegno oligarchico dell'organismo statale e dall'altro i propugnatori di Arte de' cavalli (Venetia 1692 e, di nuovo 1700, 1713, 1733) del senatore veneto Marino Garzoni che è così un po' zoologo, un po' veterinario - ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] del consiglio a lui succubi di una gestione oligarchica del potere. "La causa immediata consistette nel -1145.
156. Cit. in Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 19802, pp. 80, 84, 86, 88-89, 91, ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nel 1677 se ne vuole invece rafforzare il "ruolo oligarchico" (76).
Inquietudini e velleità di riforma a Venezia .
96. Giulia Ericani, La storia e l'utopia nel giardino del senatore Querini ad Altichiero, in AA.VV., Piranesi e la cultura antiquaria, ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] famiglie del patriziato che ambivano a una svolta in senso oligarchico delle sue istituzioni; uomini di grande potere e di invece di diminuire, a poco a poco s'ingrossava. I senatori della Repubblica - stabiliva una parte votata nel gennaio del ...
Leggi Tutto
Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] era il diretto strumento di governo della classe senatoria, sia pure con una piccola rappresentanza del populus leader del partito di maggioranza, esercitava i poteri della Corona.
L'oligarchia, e non la dinastia, governava l'Inghilterra, e lo faceva ...
Leggi Tutto