CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] membri. Molto vicini agli Albizzi ed agli Strozzi, i Castellani facevano parte dell'ala più intransigente dell'oligarchia fiorentina, cui erano legati anche da numerosi vincoli matrimoniali oltre che dagli interessi prettamente politici. La famiglia ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] e salariati della lana, rovesciò il governo dei Nove, che da un settantennio reggeva la città ed era espressione dell'oligarchia dei ricchi uomini d'affari. Ben presto, però, le forze eterogenee che si erano coalizzate per abbattere i Nove si ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglioni Fortera, Baglione d'Andrea Baglioni, Baglione di Fortera de' Baglioni)
Riccardo Capasso
Appartenente alla famiglia dei Baglioni di Perugia, figlio di Andrea, nacque con ogni [...] fece parte dei dieci consiglieri delegati ad assisterlo nel governo della città, i quali costituivano di fatto una sorta di oligarchia. Nel febbraio del 1425, insieme con altri Baglioni, fu tra i testimoni d'una pacificazione e, di seguito, fino alla ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] d'oro, di cui prese possesso nel 1335.
Partecipe alla preparazione della congiura del 1340 che avrebbe dovuto abbattere la predominante oligarchia mercantile e la sua politica guelfa, il B. in seguito se ne staccò, svelandone le trame a Iacopo degli ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] il consolato: gruppo che si caratterizzò, anche grazie ai ramificati legami consortili dell'epoca, come una vera e propria oligarchia.
Di questa élite cittadina, nella quale cominciarono a sorgere proprio allora quei contrasti che non molti anni più ...
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ALBERTI, Cipriano
Armando Sapori
Figlio di Duccio di Lapo, nacque nel 1335 e nel 1336 rimase orfano di padre, caduto il 30 ottobre nella battaglia della Brenta. Il 22 febbr. 1365 fu nominato ufficiale [...] , separatosi egli pure, come Benedetto, da Giorgio degli Scali e da Tommaso Strozzi, contribuì al ritorno al governo della oligarchia, e, nella ridda delle investiture del febbraio 1382 fu, insieme con Andrea di messer Benedetto, fatto cavaliere dal ...
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Ito, Hirobumi
Politico giapponese (Haji 1841-Harbin, Cina, 1909). Nativo del feudo Choshu, nel 1858 fu incaricato dal suo signore di studiare le scienze militari occidentali a Nagasaki e aderì poi al [...] cd. rivolta di Satsuma, legata al nome di Saigo Takamori. Si staccò verso il 1880 dalla corrente più liberale dell’oligarchia Meiji, che chiedeva un governo rappresentativo, e fu poi primo presidente del Consiglio privato, con l’incarico di preparare ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] antimagnatizi, culminati agli inizi nel 1412 in una serie di condanne capitali e di bandi ai danni di esponenti dell'oligarchia accusati di sedizione. Il papa che aveva inviato milizie per recuperare il dominio della città sollecitò l'I. ad assumere ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] superasse i 12.000 scudi annui. Era il fragile tentativo di limitarne per via legale i poteri, a favore dell'oligarchia cittadina. Questa inoltre gli affiancò non solo il Consiglio a rotazione, già previsto dalla costituzione del 1532 (il Magistrato ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] rivestiva, fu peraltro denunciato a nome del cugino Venceslao, figlio di Bonifacio.
Il rilievo assunto dal G. in seno all'oligarchia dominante in città ebbe nel 1441 un esplicito riconoscimento sia sul piano politico, con la sua nomina a membro del ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.