CORNER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 4 dic. 1515 da Paolo di Marino del ramo da S. Marina, e da una figlia di Benedetto Sanuto.
Il padre fu consigliere e pervenne alla massima dignità [...] fu provveditore al Sale. A partire dal 1570 si ha la sensazione che il C. fosse entrato in quella ristretta oligarchia patrizia che finiva per dominare, in quegli anni in maniera particolarmente accentuata, la scena politica veneziana; infatti, a ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] della lotta politica padovana, ma senza scoprire mai le sue personali inclinazioni politiche che pure lo legavano all'oligarchia dominante cittadina.Con prudenza e abilità veramente degne della migliore tradizione notarile, il B. seppe uscire indenne ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] affiancati quattro vicesegretari, A. Starace. P. Teruzzi. A. Bastianini e A. Marinelli: veniva così costituita la cosiddetta "oligarchia" del partito, caratterizzata dalla tendenza del nuovo organo ad avocare a sé gran parte delle funzioni dirigenti ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] popolani capeggiati da Vincenzo Ligalupo, che si erano appellati alla Spagna perché fossero difesi i diritti popolari contro gli arbitri dell'oligarchia.
Tra il giugno e il luglio 1630 il G. fu tra i deputati ad accogliere l'infanta Maria di Spagna ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] governo di una "Signoria", composta di un gonfaloniere e un collegio di priori, si sostituiva un compromesso tra oligarchia e principato: A. subentrava al gonfaloniere, col titolo ereditario di "duca della Repubblica Fiorentina", affiancato da un ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] dei Gambacorta e dei loro sostenitori.
Negli anni successivi il D. fu certamente uno dei capi dell'oligarchia pisana, anche se la frammentarietà della documentazione cancelleresca e l'assenza di particolari avvenimenti che avessero attirato l ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] poco era stata scoperta la "congiura" del Bedmar - prova che egli aveva riacquistato pienamente la fiducia dell'oligarchia senatoria. Non soltanto, infatti, gli era affidato il compito di fronteggiare l'attività della squadra inviata nell'Adriatico ...
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FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] parte in qualità di "arroto" per il quartiere di S. Spirito.
La Balia del 1433 era stata voluta dall'oligarchia capeggiata dalla famiglia Albizzi per liberarsi dei propri oppositori; infatti uno dei primi provvedimenti di questa Balia fu il decreto ...
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Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] si corrompe poi nella tirannide. L’aristocrazia, che dovrebbe essere il «potere dei migliori», diviene per corruzione e avidità oligarchia, cioè potere solo di pochi. La democrazia, che se ben condotta garantisce la possibilità a tutti di partecipare ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] temi umanistici già definiti nel primo decennio del secolo.
Gli eventi del 1434, con la definitiva caduta del governo oligarchico e l'esilio di Rinaldo degli Albizzi e di Palla Strozzi, mutarono profondamente il quadro politico fiorentino che si ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.