Uomo politico argentino (Chascomús, Buenos Aires, 1927 - Buenos Aires 2009). Militante dell'Unione civica radicale (UCR), partito che aveva condotto una dura opposizione contro l'oligarchia al potere, [...] fu eletto al Parlamento nel 1963. Durante gli anni della dittatura militare (1976-83) si oppose apertamente al governo e, come presidente dell'Assemblea permanente per i diritti umani (un'associazione ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] l'Istituto fiorentino d'istruzione, di cui fu contemporaneamente allievo, seppur per breve tempo, Giuseppe Giusti. In seguito, dal 1825 al 1829, studiò presso la scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] cavaliere in occasione dei festeggiamenti per la definitiva sconfitta dei Ciompi.
Il C. ebbe un ruolo di una certa importanza in occasione dell'acquisto di Arezzo e del suo contado. Nel 1384 Enguerrand ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] Quarantotto per il quartiere di S. Giorgio. Tra gli ascendenti si segnalano Pier Giovanni, teologo; Melchiorre, vescovo, ed Orazio, giureconsulto.
Reputata tra le prime famiglie della città di Teramo, ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] del 1632 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina Morosini di Caterino. Terzo di quattro maschi (con Giorgio, Caterino, Federico, esclusi Girolamo e Marco morti in tenera età), toccò solo a lui - ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] monopolio del governo di Firenze attraverso il consolato. Il D. viene menzionato per la prima volta nei documenti ufficiali del Comune nel 1184, quand'egli presenziò alla stipula degli accordi che segnarono ...
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Mutsuhito
Imperatore del Giappone (Kyoto 1852-Tokyo 1912). Salito al trono alla morte del padre, Komei Tenno (1867), fu incoronato l’anno dopo. Assieme a collaboratori di sicuro intuito (oligarchia Meiji), [...] M. fu al centro della caduta dello shogunato, della restaurazione del potere imperiale e di quello che fu chiamato rinnovamento Meiji, dal nome dell’era (➔ Meiji), legando il proprio nome a una fortunata ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] in due battaglie a Modena (44-43) e riparò in Gallia. Ottaviano ruppe quindi l'artificiosa alleanza con l'oligarchia senatoria e, appoggiato dalla forza armata, assunse il consolato. Allo scopo di fronteggiare il pericolo dei repubblicani cesaricidi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] Germany, New York 1973, in partic. pp. 267-344.
G. Sola, Organizzazione, partito, classe politica e legge ferrea dell’oligarchia in Roberto Michels, Genova 1975.
D. Beetham, From socialism to fascism: the relation between theory and practice in the ...
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Figlio (n. 1262 - m. Korosszeg 1290) di Stefano V e di Elisabetta la Cumana, a dieci anni salì al trono, trovandosi a dover affrontare una grave crisi sociale e a lottare contro l'influsso sempre crescente [...] pagane, aprendo la strada a una ripresa del paganesimo in Ungheria. Piegato più volte dall'intervento del papa e dell'oligarchia magnatizia, nel 1285 chiamò nel paese i Tatari contro i proprî stessi sudditi, finché una sollevazione generale del paese ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.