CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] al rituale della basilica che era, va ricordato, la chiesa di rappresentanza della Comunità bolognese e, di riflesso, dell'oligarchia nobiliare senatoria che la dominava. Tutte le innovazioni, però, oltre al fatto che il C. era forestiero, dovettero ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] sul funzionamento dello Stato veneziano. Il mito della esemplarità del governo veneziano (come costituzione mista: monarchia-oligarchia-democrazia) si era formato in ambiente umanistico già nel sec. XV. Tuttavia, indipendentemente dal modello ideale ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] ; rischiò di scoppiare un tumulto, ma presto tutto tornò alla normalità. Da allora i rapporti del L. con l'oligarchia repubblicana, della quale faceva parte per nascita e collocazione sociale, furono pienamente ristabiliti e il 5 ott. 1447 i capitani ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] pochi mesi l'aperto riconoscimento da parte degli inquisitori dell'assoluta estraneità dell'autore a manovre destabilizzanti dell'oligarchia al potere ed anzi una massiccia adesione di molti patrizi alla nuova edizione del 1781.
Nel frattempo però ...
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BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] , con la signoria, agli antagonismi faziosi; più probabilmente egli si adeguò, come tanti esponenti della vecchia oligarchia novesca, alla supremazia ormai acquisita dal Petrucci, per i vantaggi pratici che tale remissività politica poteva offrire ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] nel 1447 e quella a Genova nel 1471. Questa serie di cariche testimonia della posizione che Giusfredo aveva nell'oligarchia lucchese; anche il matrimonio con Caterina di Michele Burlamacchi celebrato nel 1450 valse a ribadire i legami della famiglia ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] come alle città di Capua e di Napoli, per organizzare la lotta contro Manfredi. Da allora la famiglia, che faceva parte dell'oligarchia di un centro importante vicino ai confini dello Stato della Chiesa, rimase una fedele alleata del papa e fu perciò ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] Vecchio. Quando poi, l'anno seguente, quest'ultimo ritornò a Firenze, il D. contribuì decisamente all'affermazione dell'oligarchia medicea alla guida della Repubblica e fu tra i principali protagonisti dei mutamenti istituzionali voluti da Cosimo per ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] discussione sul primato della costituzione veneziana, comparata ad altre esperienze statutarie, nella sua peculiare cristallizzazione tra oligarchia e democrazia.
Numerosi anche i contributi su profili e personaggi minori, tra i quali va menzionata ...
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CORSINI, Bertoldo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Gherardo di Filippo nacque il 28 nov. 1415. Erede della tradizione che faceva dei Corsini una di "quelle case popolane antiche che hanno il reggimento" [...] di procedere al riassetto costituzionale del poco sicuro e manovrabile Consiglio dei cento, gestito di fatto da una oligarchia filomedicea sì, ma alquanto disunita, che avrebbe potuto trovare nell'unione una ipotizzabile opposizione a Lorenzo. Il ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.