ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] Alidosi e si rifugiò a Ravenna. La discordia scoppiata tra l'Alidosi, la cui politica aveva suscitato l'opposizione dell'oligarchia cittadina, e il duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere, nipote di Giulio II e inetto comandante delle truppe ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] Di conseguenza, sul piano politico la costruzione di un’ipotesi democratica, che non lasciasse i poteri nelle mani dell’oligarchia liberale o al monopolio socialista sui movimenti di massa, comportava l’apertura di un rapporto politico diretto con le ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] , inoltre, mutava la sua provenienza geografica e familiare, tanto più che non veniva eletto da un'aristocrazia od oligarchia interna allo Stato, ma da un collegio, quello cardinalizio, anch'esso continuamente rinnovato e largamente condizionato da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] III (1159-81); e anche all’interno dello Stato non vi erano libertà e uguaglianza, ma vigeva un’oligarchia tirannica. Di conseguenza, e anche perché erano ricchissimi, i veneziani erano obbligati, secondo Piccolomini, a partecipare alla crociata ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] , indetti da diversi gruppi etnici i quali sotto il dominio coloniale spagnolo, e più tardi sotto quello dell'oligarchia dominante, diedero corso, dietro la guida di sacerdoti (chilames) e di capivillaggio (batabes), a una sequela di ribellioni ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] diretto della Chiesa e lo stesso avvenisse per Rimini alla morte di Sigismondo Malatesta. Quando Malatesta Novello morì, l'oligarchia cesenate decise di rispettare il trattato e concluse con la Santa Sede un accordo che ampliava di molto la sfera ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] velleitario come pure velleitarie si rivelarono le illusorie pretese di Girolamo alla successione di Damaso. Ancora una volta l'oligarchia diaconale era riuscita ad imporsi e, in questa circostanza, anche con l'aperto sostegno della gran parte della ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] va posto in connessione con il crollo dell'ordinamento sociale gerarchico. Finché in America Latina aveva dominato una oligarchia di latifondisti legati al cattolicesimo, il suo avversario era costituito da un laicismo militante. La situazione cambiò ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.