ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] Del Vecchio e proseguita per tutto il sec. XIX, contrappone la generosa azione popolare alla viltà capitolarda dell'oligarchia nobiliare. In realtà il governo favorì sottomano il movimento popolare e se ne servì abilmente nella sua difficile politica ...
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Cicerone, Marco Tullio
Scrittore e oratore latino (Arpino 106-Formia 43 a.C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l’augure e il pontefice, di filosofia l’accademico [...] lo vollero loro patrono nella causa da essi intentata contro Verre. C. sventò i tentativi di salvataggio operati dagli oligarchi in favore di Verre, e appena presentò i risultati della sua inchiesta (Actio I in Verrem), Verre partì volontariamente ...
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Storia del Messico
Francesco Tuccari
Un crogiolo di culture
Sede di importanti civiltà precolombiane, il Messico fu conquistato dagli Spagnoli agli inizi del 16° secolo. Ottenne l’indipendenza circa [...] dalla Corona, il paese conobbe un significativo sviluppo. Ma nel contempo si approfondirono i contrasti tra la ristretta oligarchia dei grandi proprietari terrieri spagnoli e creoli (gli Spagnoli nati in America) e la massa poverissima di Indios ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] indipendente. La vita del nuovo Stato fu a lungo caratterizzata dall’aspro conflitto fra i due settori dell’oligarchia dominante facenti capo rispettivamente alla Sierra (conservatori, clericali) e alla Costa (liberali, laici). Il periodo più stabile ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] .
Questi popoli si suddividevano in cantoni territoriali (pagi); il regime politico, originariamente monarchico, cedette il posto a un’oligarchia di nobili, e a un ordinamento di tipo feudale; accanto ai nobili, potente era la casta sacerdotale dei ...
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Uomo politico e generale corinzio (400 circa - 336 a. C.). Stratega di Siracusa, molti anni dopo aver liberato la città (365) dalla tirannide, comandò una spedizione (345) per aiutare i democratici di [...] sconfitti, fatti prigionieri e giustiziati. Allora T. si diede all'opera di ricostruzione: riformò le leggi siracusane, istituì un'oligarchia moderata, affidò la direzione degli affari a un sinedrio di 600 membri, strinse in una lega Siracusa e le ...
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AQUINO COJUANGCO, Corazón (detta Cory)
Personalità politica delle Filippine, nata nella provincia di Tarlac, nell'isola di Luzon, il 25 gennaio 1933. Nel 1946 si recò a compiere i suoi studi negli Stati [...] enunciate nel suo programma elettorale. La riforma agraria, varata nel 1988, è stata limitata dagli interessi dell'oligarchia fondiaria; le misure di austerità adottate per far fronte alla crisi debitoria hanno aggravato i problemi sociali. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] , accanto ai due mali del secolo precedente (l’antagonismo di schiatta e il despotismo africano), il terzo ‘vizio’, l’oligarchia sfrenata dei nobili, evidente ora che non è più dato confonderla «col sentimento di libertà coloniale»: «però la plebe di ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] la Romagna, dove si erano acquartierati i ghibellini.
Verso la fine dell'ottavo decennio del secolo si verificò in seno all'oligarchia guelfa una divisione, destinata a durare a lungo e foriera di ben più gravi discordie, tra i guelfi "moderati", più ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] approvato dal papa.
Nel marzo 1431, scomparso Martino V, gli succedette Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer. L'oligarchia cittadina, sotto l'influenza dei Canetoli in amichevole relazione con il Condulmer da quando nel 1420 era stato legato ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.