EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] un suo fedele seguace quale l'E., il Borgia si assicurava, indirettamente, anche il controllo di Fermo, la cui potente oligarchia cercava invece di svincolarsi dalle dipendenze del governo pontificio. E Fermo - per la cui conquista veniva in tal modo ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] i Fiorentini di vari avvenimenti, tra cui della grave malattia dell'umanista fiorentino Lapo da Castiglionchio, uno dei capi dell'oligarchia guelfa, costretto alla fuga nei giorni del tumulto dei Ciompi, e della detronizzazione di Giovanna I. Non si ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] la rivolta degli straccioni, in realtà dei lavoratori delle seterie che, colpiti da alcuni provvedimenti del governo, si ribellarono all'oligarchia cittadina. Il D., all'inizio, fu con quella parte di nobiltà che era favorevole a un dialogo e a un ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] fatto sperare al duca, in contatto con un patrizio avventuriero come Raffaele Della Torre, di potere scalzare l'oligarchia della città ligure, assicurandosi uno sbocco marittimo (forse Savona) più facilmente raggiungibile di Nizza. A dispetto dei ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] , f. 78). La sua attività di diplomatico e di capo della Cancelleria veneziana si confonde con la storia stessa dell'oligarchia veneziana in quegli anni. Della vita privata del C. conosciamo solo l'appoggio da lui accordato al fratello Costantino, le ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] , che trova la sua massima attuazione nel vincolo sacro del matrimonio, si discorre delle varie forme di governo: la oligarchia (i pochi che opprimono la plebe), la democrazia (i molti che opprimono i ricchi), l'aristocrazia (gli ottimati), virtuosa ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] in città si arrivò rapidamente ad una riappacificazione tra le grandi casate voluta dagli stessi guelfi, forse per ricompattare l'oligarchia davanti alla crescita del "populus".
Già agli inizi del 1251 il D. doveva essere tornato a Genova, dove fu in ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] su Casale Monferrato, del quale era stato trattato l'acquisto con l'inviato mantovano Ercole Mattioli), una parte degli oligarchi spingeva per legare la Repubblica alla Spagna; tra i più decisi sostenitori del partito contrario a fare preparativi di ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] giocare a proprio vantaggio la carta costituita dal gastaldo di Acerenza, al quale evidentemente gli esponenti dell'antica oligarchia ed i circoli responsabili beneventani non riconoscevano né la forza né la capacità di inserirsi autorevolmente ed ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] .
Finché la guida in seno ai Medici fu tenuta da Giuliano, il duca di Nemours, le vecchie famiglie dell'oligarchia che avevano sostenuto il regime di Lorenzo il Magnifico, tra cui i Lanfredini, mantennero inalterato prestigio e potere, ma quando ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.