BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] un capitano di giustizia di diretta nomina imperiale. Si trattava in sostanza di un tentativo di compromesso avanzato da una oligarchia timorosa di perdere i propri privilegi e decisa a ostacolare la soluzione, che poi il "Monte" del Popolo finì per ...
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CAPPONI, Filippo
Riccardo Francovich
Nacque a Firenze da Recco probabilmente alla fine del XIII secolo, dato che già nel 1320 fu inviato dalla Repubblica ambasciatore a Genova per invitare quella città [...] un deciso fautore della guerra degli Otto santi, sostenuta da Firenze contro il papa, e accettata suo malgrado dall'oligarchia fiorentina. Il ruolo svolto dal C. non dovette essere certo di secondaria importanza se si pensa soprattutto al fatto che ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] agli interessi economici cittadini legava strettamente i propri. Del resto, il ramo di Oberto, pur facendo parte dell'oligarchia tradizionalmente al potere, che nel 1264 si era spartite le cariche pubbliche, non aveva ancora indirizzato i suoi sforzi ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] al solo ceto dei benestanti e persone facoltose", come ci assicura un'anonima fonte coeva, certo ostile all'oligarchia della città, ma tutt'altro che inesatta. Nel 1758 venne tentata una prima riforma dell'amministrazione cittadina ("40 benestanti ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] religiosità del C. deve essere giudicata di tipo abbastanza tradizionale e conservatore, propria di quei membri del gruppo oligarchico ai quali il C. appare sempre più spesso affiancato nelle massime cariche della Repubblica. È una religiosità legata ...
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ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] von Burger, luogotenente del Litorale. Allorché i liberali triestini, dopo aver soppiantato nell'amministrazione della città l'oligarchia austriacante, vollero consolidare le proprie posizioni con un organo di stampa, ritennero, dopo un primo rifiuto ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] Stato di libertà che deliberarono l'affidamento della Tesoreria comunale a una società di privati: strumento con cui l'oligarchia cittadina si garantì il controllo dell'economia della città e la tutela delle prerogative godute. Nel consolidamento di ...
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Uomo politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1883 - Rio de Janeiro 1954). Capo di un'insurrezione politico-militare di orientamento progressista (1930), divenuto presidente (riconfermato nel [...] regolare le attività produttive e avviare la modernizzazione del paese, pur senza attaccare direttamente gli interessi dell'oligarchia fondiaria; l'autonomia fiscale degli stati fu eliminata e venne adottata una politica protezionistica, che favorì ...
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MANCINI, Bardo
Gian Paolo Scharf
Nacque a Firenze intorno gli anni Quaranta del XIV secolo, da Tingo.
La famiglia fiorentina dei Mancini, popolana e di modesta origine, accrebbe il suo rango dopo la [...] nel 1393 nel quadro di una lotta politica sempre più serrata. Ancora nel 1393 partecipò alla Balia che permise all'oligarchia un ennesimo giro di vite contro le aperture acquisite dopo il tumulto ciompi, mentre nel 1392 era stato nuovamente console ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] del papa così come gli richiedeva un breve pontificio indirizzatogli unitamente ai suoi fratelli e ad altri membri dell'oligarchia locale. Tuttavia l'esosità dei collettori del duca d'Urbino lo costrinse a lasciare nuovamente la città, insieme con ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.