Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico.
Il territorio, di forma pressoché rettangolare, è costituito da [...] dal caudillo S. González, al quale fece seguito l’amministrazione del liberale R. Zaldívar (1876-85). Una ristretta oligarchia borghese dedita alla produzione del caffè per l’esportazione (le cosiddette 14 famiglie) riuscì a impadronirsi delle terre ...
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HONDURAS
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
(XVIII, p. 551; App. I, p. 715; II, I, p. 1188; III, I, p. 815; IV, II, p. 136)
Nella seconda metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta l'accrescimento [...] della dittatura del suo fondatore, T. Carías Andino (1932-48), è in primo luogo espressione dell'oligarchia rurale più conservatrice, mentre il PL, legato ai settori imprenditoriali urbani, ha rappresentato anche istanze moderatamente riformistiche ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] ogni caso scoraggiato per molti decenni, e fino alla crisi conseguita alla guerra del Peloponneso, deviazioni in senso autoritario, oligarchico o tirannico del sistema politico ateniese.
Il detto di Tucidide, che gli Ateniesi giunsero a "usare di un ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] un giudizio assai duro sulla pratica dominante nella politica nazionale che è quella dell’«oligarchia, certo democraticamente controllata, ma che è pur sempre un’oligarchia» in F. Cossiga, Il torto e il diritto. Quasi un’antologia personale, a cura ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] a spiegare tale negativa circostanza ricordando come Costantino fosse progressivamente caduto in ostaggio dei servizi offerti dall’«oligarchia episcopale ariana», che, forte delle relazioni e del credito goduto presso la sorella Costanza e la madre ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] ; rischiò di scoppiare un tumulto, ma presto tutto tornò alla normalità. Da allora i rapporti del L. con l'oligarchia repubblicana, della quale faceva parte per nascita e collocazione sociale, furono pienamente ristabiliti e il 5 ott. 1447 i capitani ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] nel 1447 e quella a Genova nel 1471. Questa serie di cariche testimonia della posizione che Giusfredo aveva nell'oligarchia lucchese; anche il matrimonio con Caterina di Michele Burlamacchi celebrato nel 1450 valse a ribadire i legami della famiglia ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] come alle città di Capua e di Napoli, per organizzare la lotta contro Manfredi. Da allora la famiglia, che faceva parte dell'oligarchia di un centro importante vicino ai confini dello Stato della Chiesa, rimase una fedele alleata del papa e fu perciò ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] Vecchio. Quando poi, l'anno seguente, quest'ultimo ritornò a Firenze, il D. contribuì decisamente all'affermazione dell'oligarchia medicea alla guida della Repubblica e fu tra i principali protagonisti dei mutamenti istituzionali voluti da Cosimo per ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] discussione sul primato della costituzione veneziana, comparata ad altre esperienze statutarie, nella sua peculiare cristallizzazione tra oligarchia e democrazia.
Numerosi anche i contributi su profili e personaggi minori, tra i quali va menzionata ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.