NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] trovò un avversario in Giovanni Sagredo, ancora amareggiato dalla mancata elezione alla carica di doge, che bollò la proposta come oligarchica e Nani venne sconfitto.
Morì di ‘febbre maligna’ a Venezia il 6 novembre 1678.
Nel testamento, redatto il 7 ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] e finanze pubbliche nel Regnodi Napoli a metà Cinquecento, Napoli 1981, pp. 327, 405, 412; R. Savelli, La Repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Milano 1981, pp. 30, 70, 121, 125, 139; Genua picta, Genova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] Germany, New York 1973, in partic. pp. 267-344.
G. Sola, Organizzazione, partito, classe politica e legge ferrea dell’oligarchia in Roberto Michels, Genova 1975.
D. Beetham, From socialism to fascism: the relation between theory and practice in the ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] corporazioni dei tintori e dei farsettai, all’eliminazione dal governo di alcune arti minori e alla formazione di un governo oligarchico durato un cinquantennio, fino all’avvento della signoria di Cosimo de’ Medici (1389-1464) nel 1434. Alla base di ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] assurdità. Dietro di esse c'è una personalità che ha denunciato con coraggio l'egoismo della società privilegiata ed oligarchica, o c'è addirittura un provocatore che, sotto lo schermo del "discorso contro", ha aperto proprio in favore della ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] , il «sistema costituzionale è ancora formalmente democratico ma nel corso del tempo è in pratica divenuto più oligarchico» (Balkin, J., Constitutional Rot, cit., 3-5). Il sistema costituzionale del 1787 di controlli e contrappesi presupponeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] , con la sua rigida dicotomia di minoranza organizzata e massa disorganizzata e il postulato di una perpetua lotta tra oligarchie, è stato spesso raffrontato, d’altro canto, all’idea materialistica della storia come teatro di lotte di classe. Ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I diadochi
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La successione al regno di Alessandro appare subito questione intricatissima. [...] terrestre di Crannone (estate del 322 a.C.) segnano la loro sconfitta, che costa ad Atene l’imposizione di un regime oligarchico censitario e l’eliminazione dei suoi capi: Iperide è condannato a morte, Demostene, fuggito a Calauria, si toglie la vita ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] 1494, si riproponevano tutti i problemi della vita civile di Firenze, che erano stati posti dal tumulto dei Ciompi, dalla restaurazione oligarchica del 396 e dalla Signoria medicea dal 1440 in poi. Egli forse li sentì, ma certo non li risolse, e la ...
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ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] IV, Roma 1964-74, ad indices; G. Tomassetti, La Campagna romana, V, Roma 1977, p. 493; R. Savelli, La repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Milano 1981, ad ind.; L. Sorricchio, Hatria - Atri, Atri 1981, pp ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...