SODERINI, Niccolò
Vieri Mazzoni
di Geri. – Nacque non più tardi del secondo decennio del Trecento, se già prima del 1343 aveva svolto funzioni dirigenziali nella compagnia degli Acciaiuoli: cresciuto [...] durante il soggiorno fiorentino del 1377, al fine di strumentalizzarne la figura e il carisma per sostenere la politica oligarchica e le pratiche esclusorie della Parte guelfa, in cambio della promessa di far terminare la guerra – cosiddetta degli ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] . (senza essere sfiorato dal sospetto che il fenomeno, anziché essere imputabile alla "natione", non derivi, invece, dalla gestione oligarchica in quanto tale e non valga, perciò, pure per la Serenissima) - imbeuti col latte e persuasi dall'interesse ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] il contrasto corrente tra la "concezione cooperativistica dello stato" che questa postula e la "struttura essenzialmente oligarchica degli aggregati politici", onde le motivazioni generalmente non derivate da "criteri economici, da azioni economiche ...
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GHERARDI, Alessandro
Fulvio Conti
Figlio di Ferdinando e Assunta Burzagli, nacque a Firenze l'8 luglio 1844 e fece i suoi primi studi nelle Scuole pie, dove ebbe fra gli altri, quali apprezzati maestri, [...] complesse vicende della città nel periodo che vide la guerra contro Gregorio XI, il tumulto dei ciompi e la restaurazione oligarchica. Nel 1881, sempre a Firenze, pubblicò poi gli Statuti dell'Università e Studio fiorentino dell'anno 1387, ai quali ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] Lotta per il potere che vide, oltre tutto, il casato d'origine della dogaressa palesemente coinvolto nei ripetuti conati oligarchici che occasionarono in successione diretta la "serrata", la congiura di Marco Querini e Baiamonte Tiepolo, e quella di ...
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TALPA, Antonio
Stefano Boero
– Nacque a San Severino Marche il 1° aprile 1536 da Pier Antonio e da Livia Abbati, esponenti del ceto dirigente locale. Ebbe due fratelli più piccoli: Arsenio, che entrò [...] della scomparsa di Filippo Neri. Se da un lato i padri della Vallicella sostenevano l’idea di una «repubblica oligarchica» in cui il preposito doveva essere un primus inter pares, Talpa si mostrava favorevole a un progetto di centralizzazione ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] vennero intrapresi con l'arrivo di F. Pesaro. Il breve governo di questo (due mesi) fu un tentativo di restaurazione oligarchica sotto l'egida imperiale, confidando nel fatto che l'Austria lasciasse una forma di autonomia alla città. La sua morte ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] di fronte all’isola di Utopia) in cui la religione non rivestiva alcun ruolo, avendo in mente l’ordinamento repubblicano e oligarchico di Venezia ma anche di Ragusa, nell’Aromatario – di cui l’inquisitore di Venezia aveva bloccato la stampa nel 1616 ...
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SUGANA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Treviso il 20 marzo 1857. All’anagrafe, venne registrato come Luigi Balmontin. La madre, Carlotta Fanton, lo riconobbe il 12 ottobre 1872, mentre il padre Gerolamo [...] nobiltà sanguigna, avviata a una decadenza inesorabile, analoga alla cornice istituzionale che per un millennio ne resse l’oligarchica impalcatura, vengono esibite le discendenze tra vari rami in lotta ideologica e patrimoniale, tra la parte debole ...
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MAZZAROSA, Antonio.
Gabriele Paolini
– Sesto e ultimo figlio del nobile Giovan Battista Mansi e di Caterina Massoni, nacque a Lucca il 29 sett. 1780. All’età di vent’anni fu scelto come erede dal marchese [...] incanalare quelle istanze verso un riformismo molto moderato: mirava, infatti, a ottenere un ritorno alla costituzione oligarchica del 1805, interpretando la nuova stagione come un’occasione di riscatto del patriziato verso l’assolutismo monarchico ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...