CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] . (senza essere sfiorato dal sospetto che il fenomeno, anziché essere imputabile alla "natione", non derivi, invece, dalla gestione oligarchica in quanto tale e non valga, perciò, pure per la Serenissima) - imbeuti col latte e persuasi dall'interesse ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] il contrasto corrente tra la "concezione cooperativistica dello stato" che questa postula e la "struttura essenzialmente oligarchica degli aggregati politici", onde le motivazioni generalmente non derivate da "criteri economici, da azioni economiche ...
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GHERARDI, Alessandro
Fulvio Conti
Figlio di Ferdinando e Assunta Burzagli, nacque a Firenze l'8 luglio 1844 e fece i suoi primi studi nelle Scuole pie, dove ebbe fra gli altri, quali apprezzati maestri, [...] complesse vicende della città nel periodo che vide la guerra contro Gregorio XI, il tumulto dei ciompi e la restaurazione oligarchica. Nel 1881, sempre a Firenze, pubblicò poi gli Statuti dell'Università e Studio fiorentino dell'anno 1387, ai quali ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] Lotta per il potere che vide, oltre tutto, il casato d'origine della dogaressa palesemente coinvolto nei ripetuti conati oligarchici che occasionarono in successione diretta la "serrata", la congiura di Marco Querini e Baiamonte Tiepolo, e quella di ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] vennero intrapresi con l'arrivo di F. Pesaro. Il breve governo di questo (due mesi) fu un tentativo di restaurazione oligarchica sotto l'egida imperiale, confidando nel fatto che l'Austria lasciasse una forma di autonomia alla città. La sua morte ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] di intellettuali che da lì a poco avrebbe attivamente contribuito al traumatico passaggio dalla Repubblica oligarchica alla Repubblica democratica: furono suoi scolari Luigi Corvetto, Niccolò Ardizzoni, Bernardo Laviosa, Niccolò Delle Piane ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] , in occasione della crisi provocata dai seguaci di Ranieri Zeno. In tale veste si pose in luce come esponente della fazione oligarchica, che individuava nei Dieci i più efficaci difensori del "pacifico vivere dei sudditi" e i più temuti nemici della ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] G. l'intreccio di storia e politica è una costante. Le Storie fiorentine trasudano avversione antisoderiniana e propensione oligarchica, da parte di un G. che, prossimo ad affacciarsi alla politica, si preoccupa di corredare di storica consapevolezza ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] , ricevuti da Firenze.
Almeno all'inizio il suo operato fu apprezzato, tanto che Giovanni Canigiani, anch'egli membro dell'oligarchia, ebbe a scrivere al comune amico Matteo Strozzi: "si tiene per tutti gli intendenti che [il G.] governi quel ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] sciopero dei ferrovieri e, in genere, dei dipendenti da pubblici servizi (marzo 1905), contro la politica meridionalistica "oligarchica" di Giolitti (maggio 1909), contro ogni forma d'interferenza da parte dello Stato in problemi di natura religiosa ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...