(gr. Πεδιεῖς) Una delle 3 fazioni politico-territoriali attiche nel 6° sec. a.C., costituita dai ricchi proprietari della pianura, di tendenze oligarchiche. ...
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Storico e retore greco (n. 378 circa - m. dopo il 323 a. C.). Discepolo di Isocrate, ebbe un'attività letteraria molto varia, sulla quale spiccano però i suoi interessi storiografici (Storie elleniche [...] unità alla storia contemporanea, raccogliendola intorno a una personalità dominante.
Vita
Esiliato con il padre per le sue tendenze oligarchiche, viaggiò molto, e a questo attribuì la sua peculiare cultura di cui si vantava; fu per parecchio tempo ...
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Uomo politico e comandante siracusano, del sec. IV a. C. Egli aveva comune con Dione il programma di abbattere la signoria di Dionisio II, ma stava col partito democratico, in opposizione alle ricostruzioni [...] dottrinali e oligarchiche dell'altro. E. e Dione si trovarono quindi in una continua alternativa di accordi e di contrasti nei quali si univano ragioni politiche e ragioni personali. Nel 356 E. condusse dalla Grecia una squadra in aiuto della rivolta ...
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PROBULI (πρόβουλοι "consiglieri")
Ugo Enrico Paoli
Col nome di probuli troviamo indicati i componenti di un consiglio, di solito poco numeroso, a cui era affidato il potere esecutivo dello stato. Furono [...] delle città che Sparta unì in confederazione contro i Persiani. In particolare sappiamo da Aristotele che a capo delle città oligarchiche v'era un collegio di probuli.
Un collegio di dieci probuli fu istituito anche in Atene in quel periodo di ...
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Nato circa il 360 a Corinto, è l'ultimo dei dieci oratori compresi nel canone alessandrino, e il meno originale. Visse ad Atene (dove studiò retorica e fu discepolo di Teofrasto) in condizione di meteco, [...] (323), quando la grande eloquenza era caduta con la libertà, per il regime oligarchico stabilito in Atene da Cassandro. Anzi, in sospetto per le sue relazioni oligarchiche (specialmente con Demetrio di Falero), si allontanò da Atene (nel 307) quando ...
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EMPEDOCLE ('Εμπεδοκλής, Empedocles)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo greco naturalista, politico oratore, poeta, nato ad Agrigento verso il 490 a.C., visse c.a sessant'anni (Diog. Laert.,VIII 52,74). [...] regale che gli veniva offerta e si sarebbe mantenuto saldo nel suo sentimento democratico nei confronti di velleità oligarchiche (Diog. Laert., VIII, 63 ss., 72). Successivamente, quando Agrigento era in balìa delle contese civili, dall'ostilità dei ...
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TIMOCRAZIA (τιμικρατία)
Arnaldo Momigliano
Nella teoria politica greca, quale è codificata da Platone e soprattutto da Aristotele, timocrazia è la forma di costituzione in cui diritti e doveri del cittadino [...] ai tribunali: questo avveniva in misura differente nelle costituzioni di Solone e di Clistene, da taluni pertanto ritenute oligarchiche, da altri democratiche.
Bibl.: G. Busolt, Griechische Staatskunde, I, Monaco 1920, pp. 306-07; G. Glotz, La Polis ...
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Uomo di stato beotico, nato intorno al 420-15 a. C. Figlio di Polimnide, apparteneva a una famiglia ragguardevole, ma di mediocre agiatezza, iscritta tuttavia tra la borghesia abbiente composta di quelli [...] nel 382, non ne venne infastidito, tanto meno partecipò quindi alla congiura di Pelopida da cui furono abbattuti gli oligarchici; ma appena essi furono uccisi, si rese solidale coi democratici nel loro programma d'indipendenza da Sparta e lottò ...
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MICHELS, Roberto
Franco FERRAROTTI
Sociologo, nato a Colonia il 9 gennaio 1876, morto a Roma il 3 maggio 1936. Studiò presso le univ. di Parigi, Monaco, Lipsia, Halle, Torino; insegnò dal 1903 al 1905 [...] riferimento nelle sue opere, lo inducono a teorizzare quella che egli definisce la "legge ferrea delle tendenze oligarchiche". Secondo questa legge, l'inveramento e la pratica attuazione della democrazia come regime politico e quindi come struttura ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] di aderentic il padre dell'E. era in effetti il leader delpatriziato medio e basso che si opponeva alle strategie oligarchiche dei "signori".
Giovanni affidò l'E. ad un precettore d'eccezione, il somasco Iacopo Stellini, dal 1739 lettore di filosofia ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...