Storico e retore greco (n. 378 circa - m. dopo il 323 a. C.). Discepolo di Isocrate, ebbe un'attività letteraria molto varia, sulla quale spiccano però i suoi interessi storiografici (Storie elleniche [...] unità alla storia contemporanea, raccogliendola intorno a una personalità dominante.
Vita
Esiliato con il padre per le sue tendenze oligarchiche, viaggiò molto, e a questo attribuì la sua peculiare cultura di cui si vantava; fu per parecchio tempo ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] di aderentic il padre dell'E. era in effetti il leader delpatriziato medio e basso che si opponeva alle strategie oligarchiche dei "signori".
Giovanni affidò l'E. ad un precettore d'eccezione, il somasco Iacopo Stellini, dal 1739 lettore di filosofia ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] -alta borghesia fiorentina, dotata di non sempre cospicui ma spesso ragguardevoli patrimoni, che guardavano con crescente sospetto alle tendenze oligarchiche di parte guelfa e che trovavano i loro capi nel casato dei Ricci. Si trattava di banchieri e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] Germany, New York 1973, in partic. pp. 267-344.
G. Sola, Organizzazione, partito, classe politica e legge ferrea dell’oligarchia in Roberto Michels, Genova 1975.
D. Beetham, From socialism to fascism: the relation between theory and practice in the ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] interesse per quest'opera di miglioramento agrario portò il B. a lottare contro le opprimenti bardature oligarchiche, principale ostacolo alle nuove aspirazioni. Pubblicò così nel 1789 un efficace opuscolo, l'Estemporanea rimostrariza fatta ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] proprietà divenne uno dei principali bersagli dell'animosità popolare. Oltre alle sue ben note tendenze guelfe e oligarchiche, ben altro suscitò il risentimento dei suoi concittadini: egli fu sospettato di manipolare le elezioni ai pubblici uffici ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] del potere - con quelle della propria patria, il cui sistema politico sommava in sé forme democratiche, aristocratiche ed oligarchiche. Affidò il suo pensiero, o meglio i suoi sentimenti, ad una serie di lettere indirizzate al fratello Giovan ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] , di contro, avrebbe rappresentato il presupposto affinché i liberali potessero conservare un'egemonia anche in società non oligarchiche: ulteriore motivo di rottura con le concezioni di Orlando che di partiti non voleva sentire parlare, soprattutto ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] campo" (ereditati dalla defunta figlia Anzoletta, già moglie di Giacomo Dolfin).
Finché la Repubblica fu dominata dalle consorterie oligarchiche dei Consiglio dei Dieci, il B. dovette rinunciare ad ogni ambizione politica; ma nel 1582 gli si presentò ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] all'assetto interno dello Stato, il F. propende nettamente per una visione aristocratica, contrapponendosi alle velleità oligarchiche delle famiglie più influenti e doviziose. Insomma una figura, la sua, tipica della grande tradizione "repubblicana ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...