Economista (New York 1910 - Larchmont, New York, 2004), prof. nella Harvard University (1934-42); fondatore con L. Huberman (1949) e condirettore, con H. Magdoff (dal 1968), della Monthly Review. Noto [...] per il contributo dato all'analisi della domanda in condizioni di oligopolio, per l'originale presentazione del pensiero economico di Marx e dei marxisti (Theory of capitalist development. Principles of marxian political economy, 1942; 5a ed. 1970; ...
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concorrenza imperfetta
Espressione che fa riferimento a tutte quelle forme di mercato, non perfettamente concorrenziali, in cui non sono soddisfatte una o più condizioni che caratterizzano i mercati [...] in concorrenza perfetta ( ➔ ). Tale definizione vale dunque per quei mercati dove c’è un ristretto numero di venditori (➔ oligopolio) o di compratori (➔ oligopsonio), quelli dove c’è un solo venditore (➔ monopolio) o un solo acquirente (➔ monopsonio ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] più numerose sono invece le forme intermedie tra il m. e la libera concorrenza. Frequente il caso di m. (o di oligopolio) parziale, di una o più imprese, cioè, che abbiano posizione prevalente sul mercato tanto da influire a proprio vantaggio sul ...
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Economista e matematico di origine estone (Mosca 1905 - Madrid 1946), vissuto in Germania, dove la sua famiglia fuggì durante la rivoluzione russa; prof. nelle univ. di Berlino (1935), Bonn (1941) e Madrid [...] dei costi (Grundlagen einer reinen Kostentheorie, 1932), per l'analisi delle forme di mercato in genere e dell'oligopolio in particolare (Marktform und Gleichgewicht, 1934) e per la sua esposizione completa della teoria economica sotto l'aspetto ...
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duopolio
Letizia Montinari
Struttura di mercato caratterizzata dalla presenza di due imprese che offrono beni identici a costi marginali uguali (d. simmetrico) o diversi (d. asimmetrico). È il caso [...] di mercato, ovvero con la capacità di fissare un prezzo al di sopra del costo marginale. Come in un oligopolio (➔), le imprese che operano in un d. interagiscono strategicamente scegliendo prezzi o quantità che massimizzino i profitti.
Duopolio alla ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] grandi imprese che operano in mercati oligopolistici (cfr., per es., Sylos Labini 1956, 1967⁴; Eichner 1976; v. anche oligopolio, App. V). Altri autori, d'ispirazione generalmente marxista o radicale, hanno teso a sottolineare le relazioni di potere ...
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STACKELBERG, Heinrich von
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Kudinovo (Mosca) il 31 ottobre 1905, morto a Madrid il 12 ottobre 1946. Di origine tedesco-baltica, riparò in Germania durante la rivoluzione; [...] dei fatti concreti e alla politica economica.
Acuto indagatore delle forme di mercato, in particolare dell'oligopolio, e della determinazione del prezzo (Marktform und Gleichgewicht, Praga 1934; Probleme der unvollkommenen Konkurrenz, in ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] loro prodotti sostanzialmente o, attraverso la pubblicità, apparentemente, mira infatti a trasformare la concorrenza in polipolio od oligopolio.
fisica Grandezze omogenee sono quelle della stessa specie (per es., due segmenti, due velocità, due forze ...
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offerta, curva di
Matteo Pignatti
Le scelte di produzione di un’impresa
Si consideri il caso di un’impresa che osserva i prezzi come una variabile data, su cui essa non ha alcuna influenza. Ciò corrisponde [...] il prezzo. Altrimenti, se l’azienda gode di un potere di mercato, per es. in condizione di monopolio o di oligopolio, il problema di massimizzazione del profitto si complica: essa sceglie congiuntamente, in modo ottimale, sia il prezzo sia la ...
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catena del valore
caténa del valóre locuz. sost. f. – Concetto introdotto e utilizzato dall’economista Michael E. Porter della Harvard business school per teorizzare una metodologia di indagine basata [...] , astratti e universali, quali quelli delle cosiddette strutture di mercato (concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica, oligopolio, ecc). Questi modelli, infatti, non bastano a spiegare la diversità di un'impresa dalle altre in ...
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oligopolio
oligopòlio s. m. [comp. di oligo- e -polio di monopolio]. – In economia, forma o situazione di mercato (intermedia tra il duopolio e il polipolio) caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza...
oligopolista
s. m. e f. [der. di oligopolio] (pl. m. -i). – Il venditore che opera in situazione di oligopolio, che cioè partecipa con pochi altri a costituire l’offerta totale di un bene o servizio su un dato mercato. Anche con valore attrib.