LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] contempla l'invocazione alle muse o la presenza di figure allegoriche come la Fama o l'azione di divinità olimpiche accanto al demonio e altre furie infernali, ma che aleggia anche nella caratterizzazione dei personaggi, a cominciare dal protagonista ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] : la dissertazione Del Prometeo legato di Eschilo (pp.1-12), la traduzione con note esegetiche dell'Ode di Pindaro I delle Olimpiche a Gerone siracusano vincitom col celete (pp.1-19), e dell'Ode di Pindaro VIII delle Pizie ad Aristomene di Egina ...
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SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] , Ricc. 162, cc. 99r-154v; seguono, cc. 158r-173r, una versione letterale in prosa delle prime sei olimpiche di Pindaro, quindi, alle cc. 174r-184r, la dissertazione agiografica Agon Juliae Virginis).
Dell’attività testuale più strettamente legata ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Divinità degli antichi Greci: nella divisione dell'impero del mondo fra i tre figli di Crono, spettò a lui il regno del mare e delle acque [...] la base per una concezione plastica del dio non molto diversa da quella del maggiore di tutti gli dei.
Nella sfilata delle divinità olimpiche alle nozze di Peleo e Tetide sul vaso François (550 c. a. C.), P., insieme ad Anfitrite, guida il carro di ...
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NAVIGLIO da diporto
Vincenzo Zaccagnino
(XXIV, p. 450; App. I, p. 892; III, II, p. 224; IV, II, p. 557)
Il n. da diporto ha avuto un considerevole sviluppo in Italia e in Europa negli anni Ottanta e, [...] veliste; Finn (lunghezza 4,50 m, superficie velica 10,20 m2), singolo fra i più complessi e con lunghe tradizioni olimpiche; Fireball (lunghezza 4,90 m, superficie velica 11,50 m2), monotipo da regata per equipaggio di due persone; Flying Dutchman ...
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Atletica - Le specialità: la marcia
Sandro Aquari
La marcia
Nel suo concetto generale la marcia è un modo di camminare caratterizzato da un passo costante o cadenzato, che è proprio di truppe in [...] dei più grandi marciatori di ogni epoca. Sui 20 km la sua andatura dinoccolata non conosceva pause: a 24 anni vinse l'oro ai Giochi Olimpici di Roma 1960; a 28 il bronzo a Tokyo 1964; a 32 anni ancora l'oro a Città del Messico 1968 (avendo la ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] dei P. nella tarda antichità non si esaurisce nel campo astronomico o nel processo della loro identificazione con divinità olimpiche. In questo periodo il ruolo dei P. si presenta come Fluidum essenziale della astrologia. Questo ruolo è già indicato ...
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Olimpiadi invernali: Albertville 1992
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XVI
Data: 8 febbraio-23 febbraio
Nazioni partecipanti: 64
Numero atleti: 1801 (1313 uomini, 488 donne)
Numero atleti italiani: [...] resto dello sci nordico, che individuò il personaggio non fondista nel finlandese Toni Nieminen, vincitore il 14 febbraio del titolo olimpico dal trampolino da 120 m: aveva 16 anni e 259 giorni, un giorno di meno dello statunitense William Fiske, che ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] S. Mauro di Corigliano; A. de Franciscis, in Rend. Acc. di Napoli, N. S., XXVI, 1961, p. 63 ss., tav. IX ss. Iscrizione di Olimpia: E. Kunze, in VII. Bericht über die Ausgr. in Olympia, 1961, p. 267 ss., tav. 86, 2; P. Zancani Montuoro, in Rend. Acc ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I corpi degli dei: antropomorfismo, epifanie e metamorfosi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi greci posseggono, [...] equivalenze tra la società degli uomini e quella degli dèi: il femminile umano, ad esempio, si ritroverebbe proiettato sull’Olimpo, dove Era incarnerebbe la sposa legittima e collerica, Atena la vergine, ancora legata al padre, e Afrodite l’adultera ...
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olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...
olimpio
olìmpio agg. [dal lat. Olympius, gr. ᾿Ολύμπιος]. – 1. Del monte Olimpo (v. olimpo), sede degli dèi nella mitologia greca: Le abitatrici o. (Foscolo), le dee; in partic., come epiteto del padre degli dèi: Zeus o., l’o. Giove (o assol....