GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] il suo lavoro e di mostrare come "dietro" e "sotto" la sua teoria della "rete nervosa diffusa" si trovi l'idea-guida olistica può dare nuovi lumi. Si comprende allora come questo postulato rappresenti una sorta di "lente ideale" con la quale il G ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] West, arrivò la decisione immediata di frequentarne gli insegnamenti. Nel suo pensiero c’erano già i fermenti di un approccio olistico che lo aveva condotto a concepire l’architettura come teoria sul mondo, al pari della scienza. Ne erano stati ...
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MURA, Leonardo (in religione Bonfiglio)
Riccardo Saccenti
– Nacque il 6 agosto 1810 a Cuglieri, allora in provincia di Bosa, oggi di Oristano, da Lorenzo e da Maria Francesca Manca; mutò il nome di battesimo [...] intesa nei termini di una philosophia perennis, fondata sulle verità rivelate e il cui contenuto aveva un carattere olistico, andando dalle questioni metafisiche a quelle etiche.
Tale filosofia aveva trovato la sua effettiva traduzione pratica nell ...
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RADDI, Amerigo
Andrea Giuntini
RADDI, Amerigo. – Nacque a Firenze il 1° novembre 1852 da Pietro e da Adelaide Berti. Visse dal 1875 al 1893 a La Spezia, che considerò una seconda patria.
Nella città [...] all’unità dell’intervento.
La città a rete, che Raddi intuiva nitidamente e propugnava con passione, divenne il modello olistico da seguire. Le agglomerazioni urbane che venivano formandosi in questo periodo trovavano nelle reti il necessario tessuto ...
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ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Stato della Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] ) mise l’ingegnere faentino nelle condizioni di operare con un approccio misurato e rigoroso, ovvero pragmatico e olistico, nei cantieri edili sottoposti al suo controllo, ove trincee e sbancamenti rivelavano a ritmo incalzante antichi livelli ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] Pende da una parte all’ortogenesi come crescita corretta attraverso la costruzioni delle biotiplogie, dall’altra a un approccio olistico che si sarebbe incarnato nell’omeopatia, di cui fu figura fondamentale in Italia il suo allievo Antonio Negro che ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] in età evolutiva (in Infanzia anormale, 1959, n. 33, pp. 445-468). Chiariva così la propria «concezione olistico-strutturalistica della personalità infantile, aperta alla psicologia genetica e alla psicodinamica», che diventò il filo conduttore della ...
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apiàrio s. m. [dal lat. apiarium, der. di apis «ape»]. – Luogo dove sono sistemati gli alveari; anche l’insieme degli alveari riuniti in una stessa località: a. olistico, struttura collegata a delle arnie esterne in modo che l’aria degli alveari...