RADI, Bernardino
Cristiano Marchegiani
RADI, Bernardino. – Nacque a Cortona il 2 dicembre 1581 da Mariotto di Bernardino (m. 1624), scalpellino, che lo avviò anche all’architettura. A questa competenza [...] dell’altare maggiore (1603), entro il grandioso prospetto che serra il coro, nel santuario della Madonna dell’Olivo a Passignano sul Trasimeno: «MARIOTTUS RADIUS CORTONENSIS ET INGENIO ET MANU INCIDEBAT»; artefice dell’altare maggiore della ...
Leggi Tutto
. Genere di funghi Ifomiceti Demaziacei (Castagne, 1845) monotipico, e affine a Dicoccum Corda, caratterizzato da micelio prevalentemente cuticolare e subcuticolare, da conidî bruno-olivacei, ovato-oblunghi, [...] monosettati e all'inizio quasi simili ai conidiofori, che sono brevissimi e vesicolosi. Importante il C. oleaginum Cast., al cui parassitismo si deve un'importante malattia dell'olivo, nota col nome di occhio di pavone o vaiolo. ...
Leggi Tutto
Agronomo (n. Montefalco 1887 - m. 1979), prof. di coltivazioni arboree nell'univ. di Firenze dal 1935 e direttore del Centro miglioramento piante da frutto e da orto del CNR dal 1950 al 1958. Le sue ricerche [...] di varî alberi da frutto, la costituzione di nuove varietà di pesco e di pero, la tecnica colturale dell'olivo. Dal 1946 direttore della Rivista della ortoflorofrutticoltura italiana. È autore di trattati di coltivazioni arboree, tra cui Olivicoltura ...
Leggi Tutto
Neurologo francese (Plainpalais, Ginevra, 1849 - Parigi 1917); successore di J.-M. Charcot e di F. Raymond alla Salpêtrière. Autore di studî sull'anatomia clinica del sistema nervoso, sulle afasie e sulle [...] sindrome talamica, il tipo facio-scapolo-omerale della distrofia muscolare progressiva, la nevrite interstiziale ipertrofica, l'atrofia olivo-ponto-cerebellare detta atrofia di Déjerine. Le opere più notevoli sono: Anatomie des centres nerveux (1901 ...
Leggi Tutto
OLIVELLA (o anche olivello, olivela e simili)
Augusto Béguinot
Nome volgare applicato a parecchie specie del genere Daphne (v. dafne) piccoli arbusti, alcuni della macchia mediterranea (D. gnidium e [...] zone scoperte e più elevate dell'Appennino e più ancora delle Alpi (D. cneorum, D. alpina, D. oleoides), che dell'olivo ricordano il frutto a tipo di piccola drupa. Ma esso è anche adoperato per svariate piante arbustiformi di altre famiglie, quali ...
Leggi Tutto
Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] di Augusto in ambra, ed un busto in avorio di Nicomede di Bitinia. Infine Pausania ricorda ancora tre corone auree di olivo e una corona di quercia, doni votivi di Nerone.
La vera e propria destinazione dell'intero edificio era quella di accogliervi ...
Leggi Tutto
(gr. Λευκάς) Isola della Grecia (292 km2), nel Mare Ionio, nel gruppo delle Ionie, tra Corfù e Cefalonia, comunemente nota sotto il nome di Santa Maura. I rilievi (Monti Elàti, 1158 m), che sono il prolungamento [...] , occupano la parte centro-settentrionale dell’isola e sono ricoperti da macchia; il resto del territorio è utilizzato dall’agricoltura (olivo e vite). L. è unita alla penisola greca da un istmo paludoso (6 km), spesso coperto dall’acqua.
Con l ...
Leggi Tutto
Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] da formare escrescenze irregolari. È dovuta a parassiti (batteri e funghi) e colpisce quasi tutti gli organi. La r. dell’olivo (e quella simile dell’oleandro e del frassino) è causata dal batterio Pseudomonas savastanoi: sui rami (ma anche su radici ...
Leggi Tutto
L'usanza del ceppo o ciocco di Natale è largamente diffusa in Europa, ma sembra essere fiorita specialmente nell'Inghilterra, nella Francia e presso gli Slavi meridionali, a giudicare dalle descrizioni [...] più particolareggiate che ci vengono da questi popoli e paesi. In varî luoghi il ceppo di quercia, di olivo, di betulla arde soltanto nella notte di Natale; in altri in quelle di Natale e del Capodanno; in altri ancora, in tutte le 12 notti dal ...
Leggi Tutto
BOLOGNA 419, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, attivo intorno al 440 a. C. Gli si attribuiscono cinque kölikes: tre a Bologna, una a Ferrara ed una a Lipsia. Prevalgono [...] partenza da casa di un giovane. Lo stile del pittore è corrente ma non trasandato, chiaramente derivato da Makron; un ramo d'olivo circonda il medaglione interno.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 776. Kölix di Ferrara della tomba 77: P. E. Arias-N ...
Leggi Tutto
olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), che cresce nei luoghi rupestri, isolato...
oliva
(o uliva) s. f. [lat. olīva, nome dell’albero e del frutto, dal gr. ἐλαία]. – 1. a. Il frutto dell’olivo, drupa di caratteristica forma ovale, verde o bruna a completa maturazione, con epicarpo liscio, mesocarpo carnoso, verdastro, contenente...