La parola scelta per il 1940 è Olocausto. In quell'anno il regime nazista sperimentò in Polonia, nel ghetto di Varsavia, misure repressive e persecutorie contro la popolazione di origine ebraica, che sarebbero [...] poi state applicate nei campi di concentramento.Dopo la resa polacca al Reich, nell'ottobre del 1939, conseguenza del Patto Molotov-Ribentrop stipulato il 23 agosto 1939, che prevedeva anche la spartizione ...
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La parola scelta per il 2005 è Memoria. Il 1º novembre 2005, con la risoluzione 60/7, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha istituito il Giorno della Memoria per commemorare le vittime dell'Olocausto, [...] fissando la data al 27 gennaio, giorno in cui nel 1945 fu liberato il campo di concentramento di Auschwitz. In Italia l'iniziativa era già stata adottata dal 2000, quando il Parlamento, con la legge 211 ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...
danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno...
Forma di sacrificio praticata nell’antichità, specialmente nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata. Presso gli Ebrei l’ōlāh, istituito, secondo la tradizione, da Mosè, rappresentava la più completa...
Termine ebraico («tempesta devastante», dalla Bibbia, per es. Isaia 47, 11) col quale si suole indicare lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto in quanto non richiama, come quest’ultimo,...