DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] del paese, a otto anni il D. fu mandato a scuola a Pavia, dove il governo austriaco ammetteva i subalpini d'Oltrepò. Completò il ginnasio-liceo al Ghislieri, e di li passò alla locale università, che lo laureò dottore in giurisprudenza nel giugno ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] schiatta feudale dei conti palatini di Lomello, divisi in numerosi rami, sparsi tra Pavia, la Lomellina e l'Oltrepò. Più che questa supposta ascendenza, rafforzata dall'adozione di pratiche familiari assai chiuse a ingerenze esterne alla consorteria ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] . Nel 1467 ebbe in feudo Pandino d'Adda e nel 1470, rivenduto questo alla camera ducale, diverse altre terre dell'Oltrepò, finché nel 1484 fu creato feudatario di Arcisate. Alilitò nell'esercito, ducale e nel 1475 si sa che riceveva uno stipendio ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] di storia patria, VI, 2 (1906), pp. 198 n. 2-3, 202 s., 204, 206, 207, 209 s.; A. Cerioli, Pietra de' Giorgi nell'Oltrepò pavese e dintorni, II, Milano 1907, pp. 286-88, 299, 347-80; L. Rossi, Gli Eustachi di Pavia e la flotta viscontea sforzesca nel ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] giustizia. Sembra che in questi uffici si sia comportato assai energicamente, disinfestando dai banditi i territori lombardi dell'Oltrepò e conducendo una ferma opposizione ai francofili, che nel 1642 avevano partecipato alla presa di Tortona, quando ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] di storia patria, VI, 2 (1906), pp. 197 e n. 2, 198 e n. 2, 202-07, 208; A. Cerioli, Pietra de' Giorgi nell'Oltrepò pavese e dintorni, II, Milano 1907, pp. 286-90, 299, 344, 347-63; L. Rossi, Gli Eustachi di Pavia e la flotta viscontea e sforzesca ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] Imperatore, e poi a Francesco I» (Dossi, 1955, nota 2871).
Ricco possidente fondiario, con terre in Lomellina e nell’Oltrepò pavese, nel 1821 prese parte al tentativo insurrezionale di Genova, e a Voghera fu tra i protagonisti del moto rivoluzionario ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] , attestato in modo occasionale solo nell'892. I suoi sforzi si concentrarono al contrario nell'estendere le sue proprietà nell'Oltrepò, come attesta l'acquisto di un'intera curtis a Fabbiano, dotata anche di un mulino sul torrente Tidone, e lo ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] . Nel 1450 fu commissario di Alessandria e vi rimase almeno fino al 1452; due anni dopo fu nominato luogotenente dell'Oltrepò. Lo Sforza se ne servì anche per delicate trattative diplomatiche; nel 1460 lo inviò a Napoli, per confermare a Ferdinando ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] . Il F. si muoveva già, invece, nel solco della tradizione riformista e turatiana, caratteristica di quella zona dell'Oltrepò pavese da cui proveniva, sostenendo l'unità del partito contro le tensioni scissionistiche.
Nonostante la giovane età, il F ...
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oltrepo
oltrepò (o 'óltre Po' ‹pò›) s. m. – Con riferimento a località situate in vicinanza del fiume Po, il territorio esteso in corrispondenza lungo la riva opposta; in partic., con nome proprio e con iniziale maiuscola, O. pavese, la parte...
trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...