GEA (gr. Γῆ; forma epica Γαῖα)
Giulio Giannelli
Dea degli antichi Greci, simboleggiante la terra, e, più precisamente, la terra-madre, la terra che concepisce e prolifica, in contrapposto al cielo che [...] alle case e ai campi di chi la venera (Inni omerici XXX), veniva anche riguardata come una dea dei morti e dell'oltretomba e venerata come divinità ctonica: come infatti la terra tutto esprime dal suo seno, così esige che tutto nel suo seno ritorni ...
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Islamista spagnolo, nato a Saragozza nel 1871, professore nell'università di Madrid e membro dell'Accademia spagnola, dell'Accademia di storia, dell'Accademia di scienze morali e politiche. Nei suoi lavori, [...] (1919). La tesi sostenuta dall'A., che Dante abbia avuto conoscenza, attraverso ignoti intermediarî, di rappresentazioni dell'oltretomba contenute in opere arabe musulmane sia di carattere popolare sia letterarie, e ad esse si sia ispirato non solo ...
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Nettuno
Emanuele Lelli
Il dio delle acque
Divinità del mare e di tutte le acque, ma anche dei terremoti, il greco Posidone è simbolo delle forze oscure e pericolose della natura: genera creature mostruose [...] scelta al caso. Tirando a sorte, a Zeus (il romano Giove) tocca il regno del cielo, ad Ade quello sotterraneo dell’oltretomba e a Posidone quello delle acque: mare, laghi e fiumi.
In realtà Posidone, già in tempi antichissimi, era divinità simbolica ...
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ieri
Fernando Salsano
. Sempre nella forma tronca ‛ ier ', il termine indica il giorno precedente, in If XV 52 Pur ier mattina le volsi le spalle, XXI 112, Fiore XXIV 8 al bel valletto ch'i' vid'ier [...] notato che nelle attestazioni della Commedia il termine si riferisce direttamente o indirettamente alla data del viaggio di D. nell'oltretomba.
Congiunto a ‛ notte ', in If XX 127 già iernotte fu la luna tonda, vale " la notte scorsa ": la notazione ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] . Il gallo diventa poi uno dei suoi più frequenti attributi, forse in relazione con il suo carattere di divinità d'oltretomba, mentre l'invenzione della lyra lo collega con la tartaruga.
Altri attributi, ma più rari, in parte spiegabili attraverso il ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] Così nel Salterio Cotton, eseguito a Winchester nel 1050 ca. (Londra, BL, Cott. Tib. C. VI, c. 14), l'antro dell'oltretomba è sostituito dalle fauci di un animale mostruoso (iconografia presente in area francese e inglese dal sec. 11° e adottata nell ...
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VANTH, Gruppo di
M. Bizzarri
Vasi etruschi degli ultimi decennî del IV sec. a. C., o degli inizî del III (una dozzina in tutto fra crateri a volute ed anfore), la cui fabbrica sembra finora circoscritta [...] dettagli di stile, anche per la peculiarità del soggetto che li lega insieme in una sorta di trilogia. Vi è rappresentato l'Oltretomba secondo i nuovi schemi figurativi proprî della pittura etrusca sullo scorcio del IV sec. a. C.
Nel cratere n. 20 il ...
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DARIO, Pittore di (o Pittore dei Persiani)
A. Stenico
Il ceramografo più importante del gruppo àpulo dell'inizio dell'ultimo venticinquennio del IV sec. a. C. che produsse vasi di grandi dimensioni (caratteristici [...] , tav. 89) quello con episodi di Medea (Furtwängler-Reichhold, tav. 90) e quello con la rappresentazione dell'Oltretomba (Furtwängler-Reichhold, tav. 10).
La personalità di questo ceramografo ebbe larga influenza sulle botteghe vascolari àpule sia ...
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Letterato (Milano 1741 - Roma 1816), figlio di Gabriele; fratello di Pietro e Carlo. Dopo avere studiato giurisprudenza e aver collaborato al Caffè, con una trentina di articoli (alcuni dei quali fieramente [...] ), poi sei (1804). Esse prendono lo spunto dal ritrovamento a Roma (1780) del sepolcro degli Scipioni, e volgono lo spiritualismo d'oltretomba allora in auge, che ha nei Night thoughts di E. Young il suo esemplare più noto, a sensi civili e umanitarî ...
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POLISSENA (Πολυξένη, Polixĕne)
Francesco GABRIELI
Figlia di Priamo e di Ecuba. Già nelle Ciprie, come risulta da rappresentazioni figurate, si doveva narrare l'episodio che per primo la mette in relazione [...] , è Achille stesso che apparso ai Greci esige questo sacrifizio, perché la donna da lui amata gli venga a fianco nell'oltretomba. P. affronta la morte con mirabile intrepidezza, commovendo lo stesso Neottolemo figlio d'Achille, da cui è uccisa, e l ...
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oltretomba
oltretómba s. m. [comp. di oltre- e tomba], invar. – Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui si continuerebbe la vita dopo la morte: l’o. pagano, l’o. cristiano; il mondo...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...