GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] quelli di astronomia. Scrisse le Ruote dell'universo (Napoli 1646), compendio in cui descrive con fervore religioso la struttura dell'oltretomba e che al Croce (p. 132) sembrò "uno dei più sciocchi [libri] che si possano leggere".
Non è noto l ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] o eroe civilizzatore che migliora le condizioni dell’umanità primitiva), escatologici (che riguardano il futuro del mondo o l’oltretomba), eziologici (che cercano di spiegare le cause e l’origine di fatti e aspetti della realtà).
La prospettiva ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] ) ha collegato i motivi narrativi ai riti celebrativi delle stagioni, ai riti d'iniziazione e alle credenze sull'oltretomba, per spiegare in particolare le fiabe di Perrault. Essa è stata più radicalmente applicata, con impostazione marxistica, dal ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] un altro dei Poemetti popolari (1889) studiati prima. Là ancora, nel mondo fantastico medievale, rintracciò le figurazioni dell'oltretomba che poterono aver precorso la Divina Commedia (1874). Ebbe del pari lo sguardo alla materia e alle forme dell ...
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STELE (στήλη)
Goffredo BENDINELLI
Lastra oblunga di pietra o marmo, la quale, piantata ritta nella terra, o su apposita base, vale come indizio o segnale di qualche cosa: per lo più di un seppellimento, [...] , con una delle facce occupata da bassorilievi alludenti alla condizione sociale del morto o alle credenze dell'oltretomba: scolpite talora sulle due facce, accompagnate raramente da caratteri scolpiti. Tra i soggetti figurati delle stele felsinee ...
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Tanto nell'ambito dei beni materiali quanto in quello dei beni dello spirito, il cui insieme definisce il patrimonio di ciascuno dei popoli della terra, si è da lungo tempo osservata l'innegabile ricorrenza [...] alla conservazione del cadavere, ad adornare il corpo con pitture e incisioni, le mutilazioni e certe credenze dell'oltretomba; per farne delle prove di dipendenza occorreva inoltrarsi a un più rigoroso esame morfologico di ciascuna. Inoltre da ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] dell'esistenza, quello oltremondano. Altre ancora, di carattere votivo, erano offerte ad altre divinità, spesso connesse con l'oltretomba. L'uso della stele funeraria, comune ad altre civiltà presenti in Egitto, la greca, la romana, la palmirena ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] in atto di adorare diverse divinità) e iscrizioni con il nome e i titoli del defunto e formule ripetitive dedicate agli dei dell'oltretomba, cioè Osiride, Anubi, la dea Imentit e altri. Tipica dei s. della XXI e XXII dinastia è una specie di horror ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] l'anima del defunto vaga per un certo periodo sulla terra (secondo alcune tradizioni, a cavallo) prima di raggiungere l'oltretomba. I parenti allestivano dunque, vicino ai recinti, banchetti in sua memoria e offerte di cibo. Quando si riteneva che l ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] a meno che non si debba pensare, a Siracusa, alla possibilità dell'esistenza di χαρώνιοι κλίμακες, cioè di apparizioni dell'Oltretomba.
Ai lati dell'orchestra erano due accessi laterali, compresi tra le ali del kòilon e la scena, detti πάροδοι ovvero ...
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oltretomba
oltretómba s. m. [comp. di oltre- e tomba], invar. – Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui si continuerebbe la vita dopo la morte: l’o. pagano, l’o. cristiano; il mondo...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...