SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...]
Il tema è svolto in un diverso linguaggio un secolo e mezzo più tardi su tre grandi anfore àpule a volute con scene dell'Oltretomba (Napoli n. 8166, Monaco n. 3297 e Karlsruhe B 4): nelle prime due accanto a S. riappare il dèmone del rilievo arcaico ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] del Metropolitan Museum di New York, attribuito al Pittore della Nekyia troviamo infatti, accanto ai malinconici abitatori dell'Oltretomba, T. trafitto dalle frecce e crollante a terra. D'altra parte negli affreschi dell'Odissea della Biblioteca ...
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Pagliaro, Antonino
Aldo Vallone
Glottologo e critico letterario, nato a Mistretta nel 1898, professore dal 1931 di storia comparata delle lingue classiche e neolatine (glottologia) nell'università di [...] Costantin... " , La rapsodia dei diavoli, La settima zavorra, Ulisse, nel I vol.; nel II Dialetti e lingue nell'oltretomba, Simbolo e allegoria, Teoria e prassi linguistica, Il linguaggio poetico, Aspetti dell'esegesi, Escatologia e poesia). Ora, a ...
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abbandonare
Freya Anceschi
Gallicismo, assai documentato nella lingua del Due e Trecento; ricorre in tutte le opere di D. e nel Fiore, nelle medesime accezioni dell'uso odierno. Regge molte volte un [...] e moderni lo spiegano quasi concordemente: " se mi lascio indurre ", " se consento senza troppo riflettere " a visitare l'oltretomba; soltanto Daniello gli attribuisce il significato di " mi ritiro indietro ". In Pd XXXI 75 Da quella region che più ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] , Svarožič, Tjarnaglofi, Triglav) e la ricchezza cultuale e iconografica che le caratterizza. La credenza in un oltretomba è largamente dimostrata, soprattutto dalla modalità dei riti funebri (che presentano sia la cremazione sia l’inumazione ...
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Musicista, nato ad Amburgo il 7 maggio 1833, morto a Vienna il 3 aprile 1897. Dal padre, contrabbassista, ebbe le prime nozioni musicali; quindi studiò pianoforte e composizione con Otto Cossel, in seguito [...] in lui tutt'uno con l'espressione. Nel Requiem tedesco, ch'è quasi una vasta rapsodia biblica su motivi d'oltretomba, codesta corrispondenza è raggiunta; meglio ancora, perché più vivace e personale, essa risplende nella rapsodia op. 53 per contralto ...
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SERAPIDE (Σέραπις, la forma Σάραπις è più antica ma meno frequente)
Evaristo BRECCIA
Divinità egizio-greca il culto della quale, istituito nei primordî dell'età tolemaica, dopo essere riuscito a penetrare [...] esprimeva i tre concetti di potenza, di mistero e di benignità, proprî del dio che garantiva l'immortalità agl'iniziati nell'oltretomba, che largiva agli uomini il pane e assicurava il dominio sulla terra d'Egitto. P. Min.
Dall'immagine di Briasside ...
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Tribù andine abitanti, all'epoca precolombiana, gli altipiani di Cundinamarca e di Bogotá, la regione, cioè, che gli Spagnoli chiamarono Nueva Granada, oggi compresa nella Colombia. Il nome deriverebbe [...] La vittima prendeva pure il nome di ghica "porta", perché la sua morte apriva un altro periodo quindicinale.
Nell'oltretomba dei Chibcha, detto "più in là", l'anima dei malvagi veniva precipitata in profondi pozzi naturali della regione, frequentati ...
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INIZIAZIONE
Nicola Turchi
. L'iniziazione è data da un insieme di riti che esprime e consacra il passaggio dell'individuo da uno stato o condizione di vita religiosa e sociale a un altro del tutto nuovo, [...] è votato. Ma in germe soltanto; perché mentre le religioni di mistero mirano alla palingenesi morale, proiettano nell'oltretomba beato l'effetto delle virtù ottenute mediante il rito e hanno implicita la vocazione universalistica, le società segrete ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] credenze funerarie greche sono testimoniate dalla presenza di un obolo in bocca ai defunti, da raffigurazioni di divinità greche dell'oltretomba e più in generale di temi tratti dalla mitologia greca; anche l'onomastica è greca. Molto rari sono qui i ...
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oltretomba
oltretómba s. m. [comp. di oltre- e tomba], invar. – Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui si continuerebbe la vita dopo la morte: l’o. pagano, l’o. cristiano; il mondo...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...