Uomo di legge e poeta francese (n. Aigueperse Borbonese 1383 - m. prima del 1443). Addetto alla casa ducale di Berry, prese parte alle agitazioni politiche del tempo; compose (1426 circa) un violento Lay [...] religiosità nell'Oraison à Notre-Dame (di qualche anno posteriore) e più nelle Vigiles des morts (o Neuf leçons de Job, parafrasi dal libro di Giobbe), ispirate al pensiero dell'oltretomba ma anche ossessionate dall'idea del macabro e della morte. ...
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(gr. Τάνταλος) Protagonista di uno dei miti greci più diffusi, rappresentato spesso nell’arte classica con molte varianti e spiegazioni. Nella versione più comune del mito, T., figlio di Zeus e di Plutide [...] rapì Ganimede e si macchiò di altre colpe. Anche le pene attribuitegli sono varie: secondo la nèkyia omerica, T. nell’oltretomba è un vecchio che sta dentro un laghetto presso alberi protendenti rami carichi di frutta, ma è sempre affamato e assetato ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] suo urlo dopo la morte di Patroclo, nell'Iliade); La morte di Gilgamesh è molto frammentario, mentre Gilgamesh e l'oltretomba descrive il mondo dei defunti, in cui l'incauto Enkidu è rimasto prigioniero: anche questo episodio richiama la discesa di ...
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Guerìn Meschino (o Guerrìn Meschino) Romanzo cavalleresco in prosa di otto libri di Andrea da Barberino (n. 1370 circa - m. dopo il 1431), dal nome del protagonista.
Figlio di Milone che, imprigionato [...] avventure e peregrinazioni (che lo portano tra l'altro in Irlanda al Purgatorio di s. Patrizio, donde penetra nell'oltretomba), conosciuta la sorte dei suoi genitori, Guerìn riesce a liberarli dando prova di coraggio, lealtà e devozione senza ...
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(gr. ionico Γαῖα, attico Γῆ) Nella mitologia greca, personificazione della Terra che genera le razze divine. Nasce seconda dopo Chaos e prima di Eros. Senza congiunzione con maschio genera Urano (il cielo) [...] ., da cui nascono ancora le Erinni e i Giganti. Era venerata, specialmente nell’Attica, anche come dea dei morti e dell’oltretomba. Solo in epoca tarda viene a fondersi con le varie figure della Madre universale e della Madre degli Dei. Dai Romani fu ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1848 - ivi 1921). Con Claridades do Sul (1875) accentuò il realismo poetico della corrente facente capo a Gonçalves Crespo e Junqueiro. La História de Jesus para as criancinhas [...] pessimista nella raccolta delle sue poesie satiriche e umoristiche Fim de um mundo (1900) e Mefistófeles em Lisboa (1907). Cupo senso dell'inconoscibile e anelito a scrutare il mondo dell'oltretomba caratterizzano il poema A mulher de luto (1902). ...
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Poeta (n. Siviglia 1468 circa - m. 1520 circa), detto el Cartujano dal monastero della Cartuja (Certosa) di Santa María de las Cuevas di Siviglia, dove fu professo. Dopo Juan de Mena, è il maggiore fra [...] i fatti degli apostoli, sono descritte le terre per le quali essi passarono ed è narrato un viaggio per i regni d'oltretomba. Altra sua opera: El laberinto del Marqués de Cádiz Ponce de León (1493); si sa che scrisse anche alcune favole mitologiche ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] in cui dimorano i morti, senza più alcun legame con la vita precedente e senza distinzione di trattamento fra buoni e cattivi.
Un oltretomba indifferenziato è lo se'ol di cui parla la Bibbia ebraica, una "fossa profonda" (Salmo 88, 7) "dove la luce è ...
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Medea
Emanuele Lelli
Dalla passione all’odio
Medea è una delle figure mitiche più note e presenti nell’immaginario e nelle testimonianze antiche: prigioniera della propria passione d’amore e vittima, [...] del Sole e re della Colchide, una regione agli estremi confini del mondo greco, sul Mar Nero – e di Ecate, la dea dell’Oltretomba e delle notti di luna piena. Tali legami con il Sole e con gli Inferi fanno di Medea una figura particolare, dotata di ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] anche superatore della tradizione antica, in virtù della vera religione impostasi su quella pagana. Il suo stesso viaggio nell'Oltretomba, concepito come un privilegio concessogli da Dio, si oppone a quello di Ulisse, destinato a fallire tragicamente ...
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oltretomba
oltretómba s. m. [comp. di oltre- e tomba], invar. – Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui si continuerebbe la vita dopo la morte: l’o. pagano, l’o. cristiano; il mondo...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...