ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] meridionale, a Bosra, applicato a un palazzo episcopale dell'inizio del sec. 6°, e riappare, duecento anni dopo, nel palazzo omayyade di Mshattá.A pochi anni di distanza dalle mura anastasiane di Diyarbakır, le cinte urbane di Resafa e di Ḥalabiyya ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] °, di esemplari 'architettonici' come quello conservato a Copenaghen (Davids Samling; Al-Andalus, 1992, nr. 11, p. 22). Questo c. omayyade di Spagna del sec. 10° è caratterizzato da un piede circolare che sorregge un globo decorato con un'iscrizione ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] di modelli. Delle tre zone di produzione cui è riferibile la quasi totalità dei manufatti in avorio noti (la Spagna omayyade, l'Egitto, prevalentemente nel periodo fatimide, e l'Italia meridionale), gli olifanti vengono attribuiti in gran parte a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] alcun edificio religioso islamico. Nonostante ciò, la diffusa convinzione che voleva C. città musulmana era fortemente radicata e già in periodo omayyade furono lanciate campagne di conquista nel 655 d.C., nel 668 d.C., nel 674 d.C. e nel 715 d ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] indica il ricamo. Tali t. erano realizzati in botteghe di stato per essere distribuiti dai sovrani alla corte. Del periodo omayyade si conservano alcuni frammenti di ṭirāz di lana e di seta, ma il sistema si diffuse rapidamente all'epoca dei califfi ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] un'esperienza, più o meno diretta, da parte di Federico delle costruzioni residenziali e militari bizantine e dei castelli omayyadi dei secc. VIII-IX, che presentano le medesime tipologie (Bottari, 1950; Krönig, 1950). D'altra parte lo schema della ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] in Giordania, Siria e Israele hanno portato alla luce un numero notevole di manufatti di c. non invetriata di epoca omayyade, che, a seconda del tipo di decorazione, si possono dividere in tre principali categorie: incisi, dipinti e decorati a stampo ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] seguito distrutta (1155) dal ghūride ῾Alā᾽ alDīn Ḥusayn. In Occidente, tra le raccolte private, famosissima fu la b. dei califfi omayyadi di Spagna a Córdova, fondata da al-Ḥakam II (961-976).L'ultimo stadio nello sviluppo della b. pubblica medievale ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] l-Qāsim al-Zahrāwī (Abulcasis o Alsaharavius, m. 400/1009 ca.), attivo a Cordova sotto ῾Abd al-Raḥmān III, califfo omayyade dell'Andalus. L'opera non ebbe nel complesso un'influenza paragonabile a quella delle due enciclopedie esaminate in precedenza ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] secondo cui le tradizioni mediterranee continuarono a influenzare le a. islamiche per tutta la durata del periodo omayyade (661-750) sembra perciò confermata. Una questione ampiamente dibattuta è rappresentata dalla via d'ingresso della sciabola ...
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omayyade
omàyyade ‹omàia-› (o omàiade o ommìade) agg. [der. del nome arabo dei Banū Umayya «discendenti di Umayya»]. – Che si riferisce agli Omayyadi, dinastia di califfi arabi che governarono l’impero musulmano dal 661 al 750 d. C.: epoca...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...