AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] abbaside (secc. 8° - 10°)
I primi oggetti islamici in a. furono prodotti in Siria, in Egitto e probabilmente in Mesopotamia nel periodo omayyade (661-750 d.C.). Tre pissidi, due d'a. e una di osso, e un bel pannello (Atene, Benaki Mus.; Kühnel, 1971 ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] , VI, 1965, pp. 120-121.
U. Monneret de Villard, Introduzione allo studio dell'archeologia islamica. Le origini e il periodo omayyade, Venezia-Roma 1966 (rist. anast. 1968), pp. 59-75.
J. Warren, A Sasanian attribution for two buildings in Jordan ...
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Fārs (o Farsistàn) Provincia dell’Iran meridionale (121.825 km2 con 4.336.878 ab. nel 2006): abbraccia parte della costa orientale del Golfo Persico e si spinge fino ai grandi bacini chiusi del Kirmān. [...] di Bishapur, oltre agli scavi riguardanti il periodo preislamico, sono stati indagati monumenti relativi ai periodi sasanide e omayyade (edificio D; edifici della zona nord); gli esemplari meglio conservati risalgono al tardo 11°-inizio 12° secolo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] invasioni arabe del VII secolo, ancora non indagato.
Nel 688, in seguito all'accordo tra Giustiniano II e il sultano omayyade Abd al-Malik, l'isola acquistò la neutralità nella guerra tra Bisanzio e l'Islam. Tale avvenimento, oltre alla conquista ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] burgjita di Qijmas al-Isḥāqī (1480-1481).Per quanto riguarda l'edilizia civile, nei c.d. castelli del deserto di epoca omayyade (661-750) ebbero grande diffusione i p. a mosaico (v. Mosaico; Grabar, 1973). A Khirbat al-Minyā (705-715), presso il ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] decorazioni musive può essere fornita dai resti del m., del 788, che decorava la c.d. casa del tesoro nella Grande moschea omayyade di Damasco. Qui appaiono ripetuti i motivi con girali d'acanto e alberi da frutta, ma le forme sono contornate di nero ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] o un latifondo. Benché l'istituzione venga fatta risalire a Maometto, la diffusione cominciò verso la fine del periodo omayyade ed ebbe grande successo, dando vita a un'intera categoria di terreni gestiti dall'amministrazione religiosa. Le terre waqf ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] siro-mesopotamici. Il califfato (quello dei "califfi ben guidati", dalla morte di Muhammad nel 632 sino al 661; quello omayyade, 661-750, e poi abbaside, 750-1258) e le varie dinastie (succedutesi già nel corso del califfato abbaside ma anche ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] epoca crociata. Nelle fortificazioni della cittadella sono state individuate quattro principali fasi costruttive, la prima delle quali di epoca omayyade e la seconda di epoca selgiuqide. Nūr al-Dīn restaurò le fortificazioni e dotò B. di una cinta di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , da un punto di vista architettonico e decorativo, è l'ingresso: nel palazzo di Minyā, costruito sul lago di Tiberiade per l'omayyade al-Walīd all'inizio del sec. 8°, l'ingresso è un vano quadrato inserito tra due torri semicircolari, a formare nell ...
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omayyade
omàyyade ‹omàia-› (o omàiade o ommìade) agg. [der. del nome arabo dei Banū Umayya «discendenti di Umayya»]. – Che si riferisce agli Omayyadi, dinastia di califfi arabi che governarono l’impero musulmano dal 661 al 750 d. C.: epoca...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...