CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , da un punto di vista architettonico e decorativo, è l'ingresso: nel palazzo di Minyā, costruito sul lago di Tiberiade per l'omayyade al-Walīd all'inizio del sec. 8°, l'ingresso è un vano quadrato inserito tra due torri semicircolari, a formare nell ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] tracce di decorazioni a mosaico che confermano l'eterogeneità delle maestranze e, ancora una volta, i collegamenti con l'arte omayyade. Il principale materiale da costruzione utilizzato fu il mattone, cotto o crudo.I monumenti di S. segnano l'apogeo ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] le terre islamiche dell'Occidente. Resti di s. a pannelli sono stati ritrovati a Madīnat al-Zahrā, la città fondata dagli Omayyadi nei pressi di Córdova nel 936, e nell'estensione della Grande moschea di Córdova, ordinata dal califfo al-Ḥakam II (961 ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] urbane di carattere popolare risalenti al primo periodo islamico: uno di questi è l'impianto di una c. di età omayyade a Gerasa (Giordania), costruita probabilmente dopo il terremoto del 658 e distrutta intorno alla metà dell'8° secolo. Nelle ...
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TUR ABDIN
T.A. Sinclair
Regione collinosa della Turchia sudorientale, compresa tra il fiume Tigri e la pianura mesopotamica.
Il monte Izala, che costituisce il confine meridionale del T., presenta una [...] Una ripresa dell'attività edilizia ebbe luogo dopo l'invasione araba della regione (nel terzo decennio del sec. 7°), in epoca omayyade (661-750) e nei primi venti o trent'anni del periodo abbaside (a partire dal 750). L'unificazione di molte regioni ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , tav. 3; 1936, tav. 11) - fa parte dell'iconografia regale.Le prime figure in s. a tutto tondo si trovano nei palazzi omayyadi di Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī e di Khirbat al-Mafjar (743-744), il cui bagno mostra un repertorio di figure particolarmente ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] a N-O dell'od. città) costruì un insieme di abitazioni a cui dette il nome di Kairouan.Agli inizi dell'epoca omayyade, ῾Uqba Ibn Nāfi῾, a cui era stato affidato il governo della regione, non contento della scelta fatta dal suo predecessore, fondò una ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ai duchi e nelle terre dell'impero in età franca e carolingia ai conti e ai vescovi.Nel 711 i musulmani omayyadi iniziarono la conquista della penisola iberica, che aveva conosciuto una forte urbanizzazione in età romana, soprattutto al Sud e all'Est ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] tipologico, di raffronti in area locale e i suoi modelli sarebbero da cercare nel campo dell'architettura castrense omayyade (Maurici, 1992, pp. 188-192). Interamente realizzato in pezzame calcareo molto simile a quello della zona inferiore delle ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] rivelato nulla del suo passato. A Raqqāda invece si è potuto portare alla luce l'insieme di un palazzo di tipo omayyade, a pianta quadrata, con i lati rafforzati da torri angolari semicircolari e circolari; vi si possono distinguere due stili, uno ...
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omayyade
omàyyade ‹omàia-› (o omàiade o ommìade) agg. [der. del nome arabo dei Banū Umayya «discendenti di Umayya»]. – Che si riferisce agli Omayyadi, dinastia di califfi arabi che governarono l’impero musulmano dal 661 al 750 d. C.: epoca...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...